Ore d’ansia per la mareggiata in corso sulla spiaggia di Ostia. Sotto la spinta del libeccio, il mare continua ad avanzare soprattutto nella zona della Rotonda, minacciata nella sua stabilità. La spiaggia nella notte si è ridotta di un altro metro.
Onde alte fino a un metro e mezzo hanno rosicchiato nella notte un altro pezzo di spiaggia: il mare è a ridosso del basamento della Rotonda
Le onde, alte fino a un metro e mezzo, sono ormai vicinissime al basamento della Rotonda e della sua Fontana dello Zodiaco. Bisogna fare in fretta nell’approntare misure di difesa di quel tratto di costa. Altri crolli hanno riguardato anche le cabine del confinante Kursaal dove a essere in pericolo sono le fondamenta della piscina con il suo iconico trampolino a forma di K.
La Regione Lazio ha attivato i suoi tecnici per posizionare una scogliera protettiva a non più di una ventina di metri dal basamento della Rotonda e si intende intervenire anche davanti al Kursaal. A proposito di questo ultimo stabilimento, mercoledì 19 febbraio l’assessorato comunale al Demanio e Patrimonio incontrerà il vincitore del bando del 2020 per la gestione dell’impianto: difficile immaginare che la società ne prenda la concessione di fronte alla montagna delle macerie da rimuovere dalla spiaggia. Tanto più che il fabbricato che conteneva il Barcabar è stato scorporato dalla concessione e affidato all’Università Roma Tre per le prove di Ingegneria del Mare.
Tornando all’ingente quantità di macerie derivate dal crollo delle cabine per l’erosione, la loro presenza è un vero ostacolo per la corsa contro il tempo per salvare la Rotonda. Al momento il Comune di Roma non ha preso decisioni e senza la rimozione di quel cumulo di calcinacci e legnami non si può posare la pista d’accesso dei camion con gli scogli da riversare davanti a Rotonda e Kursaal.