Incendio all’aeroporto di Ciampino: traffico aereo sospeso per sei ore. Arrestato il presunto responsabile

Incendio all’Aeroporto di Ciampino: indagini sul rogo doloso appiccato in un locale tecnico. In manette un 36enne accusato di attentato

Un incendio è divampato alle prime ore di questa mattina, mercoledì 5 febbraio, in un locale sottostante la sala di controllo dell’aeroporto di Ciampino, causando la temporanea sospensione del traffico aereo. Lo scalo è tornato pienamente operativo alle 13,30.

Incendio all’Aeroporto di Ciampino: indagini sul rogo doloso appiccato in un locale tecnico. In manette un 36enne accusato di attentato

L’aeroporto ha dovuto sospendere temporaneamente le operazioni di decollo e atterraggio a causa dell’incendio, che è divampato in un locale tecnico. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha intanto permesso di circoscrivere le fiamme e evitare conseguenze più gravi, ma i disagi per i passeggeri e i viaggiatori sono inevitabili.

Dettagli sull’incendio e la chiusura dello Scalo

Secondo le prime informazioni, le fiamme si sarebbero sviluppate in un ufficio situato al primo piano della torre di controllo di Enav di Ciampino, di competenza dell’Ente che gestisce il traffico aereo italiano, e che si trova al di sotto della sala di controllo, cuore nevralgico dell’aeroporto.

La presenza di fumo ha reso necessaria in particolare, l’evacuazione del personale della sala operativa che è stato fatto allontanare per il fumo, con la conseguente sospensione di decolli e atterraggi nell’aeroporto di Ciampino, noto anche come Aeroporto Internazionale di Roma-Ciampino “Giovan Battista Pastine”, importante scalo che serve principalmente voli low-cost e nazionali.

La sua chiusura, seppur temporanea, sta avendo un impatto significativo sul traffico aereo e sui passeggeri in partenza o in arrivo. L’aeroporto è tornato completamente operativo solo qualche ora dopo, come reso noto da Adr, Aeroporti di Roma.

Intervento dei Vigili del Fuoco

I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area alle ore 7,30 circa, quando la Sala Operativa ha inviato presso lo scalo diverse squadre a  supporto di quelle aeroportuali già presenti sul posto.

I soccorritori hanno confermato in queste ore che l’incendio è divampato dove si trovano gli apparati elettrici all’interno degli uffici ubicati sotto la torre di controllo. Pertanto, in via precauzionale, è stato evacuato tutto l’edificio.

Nessuna persona sarebbe rimasta coinvolta per intossicazione, e attualmente è ancora presente sul posto il personale dei Vigili del Fuoco aereoportuale e le forze dell’ordine, per le verifiche e la bonifica degli uffici.

Grazie alla rapidità dei mezzi antincendio, il rogo è stato circoscritto e spento in tempi brevi, evitando danni maggiori alle strutture aeroportuali.

Le ripercussioni sul traffico aereo

Per quanto noto, le ripercussioni sul trasporto per la sospensione delle attività di volo, sono che numerosi voli sono stati dirottati verso altri scali, mentre molti viaggiatori si sono trovati bloccati in aeroporto in attesa di sviluppi.

Le compagnie aeree stanno attivando le procedure di assistenza per i passeggeri, fornendo informazioni aggiornate sulla situazione e offrendo soluzioni alternative di viaggio.

A causa dell’intervento dei Vigili del Fuoco, è stato modificato anche il servizio di trasporto pubblico. Le linee bus 520 e 720 hanno subito limitazioni di servizio in via Appia Nuova, all’ingresso dell’aeroporto di Ciampino.

Nessun danno alle apparecchiature di controllo

Fortunatamente, l’incendio non ha causato danni alle apparecchiature cruciali per il funzionamento della torre di controllo. Questo sta permettendo di accelerare le operazioni di bonifica e di ripristino della normale operatività dello scalo, una volta che il fumo si è diradato e le condizioni di sicurezza saranno state verificate.

Secondo le ultime informazioni fornite da Enav, l’ente nazionale per l’assistenza al volo, si prevede che l’aeroporto di Ciampino possa riprendere le normali attività di volo nel corso delle prossime ore.

Indagini in corso: arrestato un 36enne

Le autorità competenti hanno intanto avviato un’indagine per accertare le cause dell’incendio che ha temporaneamente bloccato il traffico aereo all’aeroporto di Ciampino, e che sarebbe stato appiccato da un uomo di origine georgiana, arrivato da pochi giorni in Italia.

L’uomo è un 36enne,fermato e identificato dagli agenti della Polizia di Stato in servizio all’Aeroporto. Al momento sul suo conto non ci sono dettagli, tranne due aspetti: il cittadino non ha precedenti con la giustizia, e si trovava all’aeroporto per rientrare in Georgia.

Sono ancora in corso gli accertamenti per confermare l’ipotesi dolosa da parte dei poliziotti, che hanno avviato subito le indagini per ricostruire la dinamica del rogo e accertare la responsabilità dell’arrestato. Un elemento chiave potranno fornirlo le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Le accuse

Il georgiano bloccato e arrestato dopo aver opposto resistenza, è ora accusato di attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamento aggravato, incendio doloso, appiccato al locale tecnico posto alla base della torre di controllo, e resistenza a pubblico ufficiale.

L’aeroporto è tornato operativo

L’aeroporto è tornato operativo alle ore 13,30. Sono 10 i voli dirottati all’aeroporto di Fiumicino. Tra i voli destinati al “G.B. Pastine” e fatti atterrare al “Leonardo da Vinci”  figurano, tra gli altri, due connessioni da Londra Stansted, uno da Praga ed uno da Charleroi. Tra i voli che sarebbero dovuti decollare da Ciampino, sette sono
quelli fatti partire da Fiumicino. I passeggeri sono stati trasferiti tra i due scali romani a
bordo di pullman organizzati da ADR Mobility.