Parco della Madonnetta: il bando non arriva e i residenti lo candidano a “Luogo del Cuore” FAI

Parco della Madonnetta: la campagna per votare e far prendere in carico al FAI l'ex punto verde qualità

All’abbandono e al degrado del Parco della Madonnetta, tristemente noto per la tragica vicenda della morte del 16enne Riccardo Pica, e per un bando di affidamento di servizi che fatica ad arrivare, i residenti hanno deciso da soli di invertire la tendenza. L’ex punto verde qualità, è stato infatti ufficialmente candidato a Luogo del Cuore FAI. Un’iniziativa promossa dall’Ass. Salviamo il Parco della Madonnetta.

Parco della Madonnetta: la campagna per votare e far prendere in carico al FAI l’ex punto verde qualità

I promotori della campagna FAI, hanno rivolto un appello a tutti i cittadini che hanno a cuore il Parco della Madonnetta, e a cui sarà possibile partecipare votando online:

Se non hai ancora votato – spiega l’invito -, ti chiediamo di farlo e di invitare altre persone a fare altrettanto. Bastano pochi istanti per esprimere il tuo sostegno a questa importante iniziativa“.

Una campagna di sensibilizzazione per il rilancio del parco, nata per invertire la tendenza negativa legata ad un luogo, posizionato in un punto strategico e accessibile del quartiere tra via di Macchia Saponara e Via di Acilia, con un’estensione di 21 ettari e un potenziale in cui i residenti credono ancora, e che sembra invece, toccato dalla malasorte.

Una storia difficile

Nato come Punto Verde Qualità, il parco ha rappresentato per anni un punto di riferimento per i cittadini, offrendo spazi per lo sport, il gioco e il contatto con la natura. Tuttavia, ha subito un progressivo declino, con l’abbandono e il degrado che ne hanno compromesso la fruibilità.

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Le immagini che accompagnano la campagna di sensibilizzazione, testimoniano quello che è ancora lo stato di abbandono e degrado in cui versa attualmente il parco.

Parco della Madonnetta: il bando non arriva e i residenti lo candidano a "Luogo del Cuore" FAI 1

La struttura è un cumulo di calcinacci, e le attrezzature sportive e didattiche sono state completamente vandalizzate, mentre le aree verdi sono invase dalle sterpaglie.

La sicurezza compromessa, raggiunse il suo apice con il dramma della morte del giovanissimo Riccardo Pica di Acilia. Il 16enne morì per malore, nel tentativo di sfuggire da un clochard che si rifugiava nelle struttura in abbandono, e che lo inseguì con una barra metallica.

Il fine della candidatura FAI

Per questo la candidatura a “Luogo del Cuore” FAI, viene percepita dai cittadini come un’occasione unica per il Parco della Madonnetta e per l’intero territorio:

Grazie al sostegno del FAI – spiegano – sarà possibile avviare un progetto di riqualificazione che restituirà al parco la sua bellezza e la sua funzionalità. Questo il fine della classifica Fai – aggiungono -: oltre ai primi tre classificati nazionali, che riceveranno rispettivamente 70mila, 60mila e 50mila euro, i luoghi che raggiungono la soglia di 2500 voti possono ambire a un contributo economico, candidandosi al Bando, che il FAI apre dopo ogni censimento, con un progetto di restauro o di valorizzazione. Il censimento, inoltre, innesca effetti virtuosi per i luoghi segnalati, che possono godere di positivi impatti economici, sociali, culturali e ambientali grazie alla visibilità ottenuta durante i mesi di voto.” – sottolinea l’associazione Salviamo il Parco della Madonnetta.

Parole che hanno però ingenerato perplessità sulla effettiva possibilità di realizzazione del progetto. Il recente appello al voto e il coinvolgimento della comunità, partito all’inizio dei quest’anno, sono sembrate infatti inconciliabili con il nuovo bando, che è ancora atteso, dopo che il primo avviso pubblico del programma sui “Parchi Urbani Integrati”, approvato dalla Giunta Capitolina ad agosto 2023, per chiudere e sostituire il precedente sui “Punti Verde Qualità”, era andato deserto.

Il bando presentato per il recupero e la gestione del parco della Madonnetta in degrado, da riqualificare con progetti dedicati alla socialità, allo sport, alla cultura, alla formazione e alla vita all’aria aperta, era stato presentato come “Un’occasione per gli investitori, grazie allo strumento del project financing, che lascia all’Amministrazione pubblica l’indirizzo di interesse generale e al privato l’opportunità di business e l’onere del rischio di impresa”. Una prospettiva ideale che risultò, in realtà, finanziariamente inpercorribile.

L’attesa di un nuovo bando e le speranze per il futuro del parco

I cittadini chiedono che il parco torni ad essere un luogo sicuro e accogliente, dove poter trascorrere il tempo libero e praticare attività all’aperto. Un futuro per il Parco della Madonnetta, che è legato anche all’attesa di un nuovo bando pubblico, dopo il precedente andato deserto, che ha lasciando cadere le speranze di una riqualificazione imminente.

L’Associazione “Decima IX Eur”, appreso della campagna FAI, ha colto l’occasione per esprimere ancora una volta la sua preoccupazione per questa situazione, auspicando la pubblicazione di un bando che tenga conto delle esigenze del territorio e dei cittadini:

Alla luce della “incongruità” tra l’investimento economico affrontato dal proponente e la durata della Concessione da parte di Roma Capitale, abbiamo visto andare destro questa estate anche l’ultimo bando pubblico inerente appunto il Punto Verde Qualità di Via di Acilia (“La Madonnetta”). Ora le associazioni del territorio (e non), al pari di tutti gli altri soggetti titolati, nel rispetto dell’attuale regolamento comunale a partecipare al bando pubblico per l’affidamento dei centri sportivi comunali e dei P.V.Q., tenuto conto della non più sostenibile situazione nella quale versano troppi analoghi siti, aspettano fiduciosi la redazione e al pubblicazione di un bando che tenga realmente conto dell’attuale momento storico, sociale ed economico, con un occhio proiettato da oggi ai prossimi decenni e ben attento alle esigenze del territorio e dei cittadini” – ha dichiarato Massimo Cimini.