E’ Giuseppe Francesco Letizia, l’uomo travolto e ucciso sulla Togliatti

La tragedia nella serata di lunedì 3 febbraio in viale Palmiro Togliatti dove Giuseppe Francesco Letizia è stato investito e ucciso

E’ Giuseppe Francesco Letizia, l’uomo travolto e ucciso sulla Togliatti
Foto: AFVS - Associazione Familiari e Vittime della Strada Ets

Si chiamava Giuseppe Francesco Letizia l’uomo investito e ucciso su viale Palmiro Togliatti, poco prima delle 20 di ieri sera, lunedì 3 febbraio. Una tragedia che si è consumata davanti agli occhi di alcune persone, che hanno fornito alcuni elementi utili alla Polizia Locale per rintracciare l’auto pirata.

La tragedia nella serata di lunedì 3 febbraio in viale Palmiro Togliatti dove Giuseppe Francesco Letizia è stato investito e ucciso

Giuseppe Francesco Letizia aveva 61 anni. Era originario di Napoli ma viveva a Centocelle, nella zona in cui ha perso la vita dopo essere stato investito da un’auto pirata mentre camminava per la strada con il suo cane. Revisore dei conti, era conosciuto nella zona per il suo altruismo e dedizione nell’aiutare chi si trovava in difficoltà.

E’ stato investito da una Lancia Phedra, il cui conducente ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. 

Il numero di targa è stato fornito alla Polizia Locale, che sta ancora effettuando le indagini.

“Una tragedia che poteva essere evitata  – affermano dalla AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada Ets – Giuseppe Francesco Letizia, 61 anni, è stato investito sulla via Palmiro Togliatti a Roma, mentre attraversava con il suo cane. L’automobilista, alla guida di una Lancia Phedra, si è dato alla fuga, lasciando Giuseppe a terra senza prestare soccorso. Alcuni testimoni hanno annotato il numero di targa e la polizia è ora sulle tracce del responsabile. L’omissione di soccorso è un reato grave e inaccettabile. Giuseppe non c’è più, ma la sua storia deve ricordarci che fermarsi e aiutare è un dovere. Per questo l’Associazione ha promosso dallo scorso mese di ottobre la campagna #fermati, per sensibilizzare contro l’omissione di soccorso. Da oggi anche in nome di Giuseppe”.  ​

Dopo la tragedia il cane dell’uomo è stato affidato al figlio.

La vettura pirata sarebbe senza assicurazione e risulterebbe di proprietà di un cittadino romeno che vive a Tor Bella Monaca. L’auto, però, non sarebbe più sua da diverso tempo. Questo ha aperto un mistero perché ora si sta cercando di capire chi sia l’attuale proprietario della vettura.