Sei Nazioni 2025 a Roma, le date di tutte le prossime partire dell’Italia allo Stadio Olimpico

Il "Sei Nazioni" torna protagonista a Roma: le date delle partite dello storico trofeo di rugby allo stadio Olimpico

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Immagine di repertorio

Il grande rugby internazionale torna allo stadio Olimpico di Roma, con il mitico “Sei Nazioni” di scena nella Capitale: andiamo a scoprire tutte le date dei prossimi match dello storico trofeo, in calendario nella Città Eterna.

Il “Sei Nazioni” torna protagonista a Roma: le date delle partite dello storico trofeo di rugby allo stadio Olimpico

Gli appassionati di rugby adorano il “Sei nazioni”, che è uno dei più importanti tornei della disciplina a livello mondiale e di certo il più famoso d’Europa.

Ogni anno si sfidano, come evidenziato dal nome, 6 tra le squadre nazionali più forti del Vecchio Continente: Inghilterra, Francia, Irlanda, Italia, Scozia e Galles. Questo torneo annuale, che si svolge nel 2025 tra il 1 febbraio ed il 15 marzo, ha una lunga tradizione che risale al 1883, quando fu creato come Home Nations Championship, coinvolgendo inizialmente solo Inghilterra, Irlanda, Scozia e Galles.

Le partite del “Sei nazioni” 2025 saranno trasmesse sia in chiaro su Rai 2 che in abbonamento sui canali di Sky Sport, e il calendario prevede i seguenti incontri ed orari:

  • Sabato 8 febbraio 2025 – Italia – Galles – ore 15.15
  • Domenica 23 febbraio 2025 – Italia – Francia  – ore 16.00
  • Domenica 9 marzo 2025 – Inghilterra-Italia – ore 16.00
  • Sabato 15 marzo 2025 – Italia – Irlanda – ore 15.15

Nel dettaglio, inoltre, queste sono le partite dell’Italia in programma allo stadio Olimpico, nell’ambito dello stesso torneo:

  • Sabato 8 febbraio 2025 – Italia – Galles – ore 15.15
  • Domenica 23 febbraio 2025 – Italia – Francia – ore 16.00
  • Sabato 15 marzo 2025 – Italia – Irlanda – ore 15.15

Per chi non conoscesse il regolamento del “Six nations Championship”, nome internazionale di questo famosissimo torneo di rugby internazionale, ogni partita vinta dà punti a ciascuna nazionalee alla fine del torneo, vince ovviamente chi ha totalizzato il maggior numero di punti e se una squadra vince ogni sfida in calendario, conquista quello che in gergo rugbistico viene chiamato “grande slam”.

La rivalità in ogni partita è fortissima e le partite sono tra le più intense e dure a livello di ritmo, con la prima edizione del torneo “Sei nazioni” che venne disputata nel XIX secolo e si chiamava “Home Nations Championship”, iniziando nel 1883 e passando attraverso varie modifiche.

Inizialmente erano 4 e tutte “british”, britanniche, le squadre nazionali impegnate, quelle ovvero le “capostipite” Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda, che annualmente si sfidavano in una serie di partite, conquistando il titolo.

Inizialmente, ogni squadra doveva giocare con tutte le altre e chi aveva più punti si aggiudicava il titolo: tra i record, dopo un iniziale dominio inglese, va però ricordato che la prima nazione a vincere il “grande slam” è stata la Scozia nel 1899.

Nel 1910 ecco che c’è la prima new entry, con la presenza della nazionale francese di rugby, che vinse la competizione, passata a 5 squadre, per la prima volta nel 1911.

L’ultima modifica a livello di partecipanti è del 2000, primo anno nel quale il torneo viene disputato con 6 partecipanti, grazie all’ingresso proprio dell’Italia.

Storicamente, le squadre più forti nella competizione sono Inghilterra, Francia e Irlanda, che ogni anno sono additate come le favorite per la conquista del “Sei Nazioni”, dove si segue la formula regolamentare del “round-robin” ovvero ogni nazionale sfida tutte le altre, tra partite in casa e gare in trasferta.