Paura all’Aurelio, tentato furto esplode in una maxi rissa davanti al supermercato

Aggrediti i dipendenti del supermercato che hanno cercato di bloccare i ladri. L'ex presidente di municipio Daniele Giannini: "Solidarietà al supermercato. Sicurezza sia garantita"

La rissa davanti al supermercato

Grave episodio di violenza all’Aurelio, dove nel pomeriggio di oggi, lunedì 3 febbraio, alcuni individui, già noti alle forze dell’ordine, hanno tentato di rubare alcolici e generi alimentari all’interno del supermercato Todis di Largo Boccea per poi far esplodere una maxi rissa davanti all’attività commerciale.

Aggrediti i dipendenti del supermercato che hanno cercato di bloccare i ladri. L’ex presidente di municipio Daniele Giannini: “Solidarietà al supermercato. Sicurezza sia garantita”

La scena è avvenuta in pieno giorno, tra urla, botte e spintoni davanti a famiglie e bambini e residenti. Uno spettacolo di terrore e degrado davanti al supermercato tra i più frequentarti del quadrante.

La dinamica dell’episodio

Qui un gruppo di balordi aveva deciso di sottrarre alcolici e generi alimentari per poi darsi alla fuga, ma scoperti dal personale, uno di loro ha fatto cadere una bottiglia che aveva nascosto nel giaccone, innescando una violenta colluttazione con i commessi che cercavano di bloccarli.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, allertati immediatamente dai presenti.

La reazione dal mondo della politica

Appreso il fatto di cronaca, immediata è stata la reazione di Daniele Giannini, già presidente del Municipio Aurelio-Boccea e dirigente regionale della Lega: “La nostra solidarietà va ai dipendenti del supermercato che con coraggio hanno bloccato i responsabili, consentendo l’intervento delle forze dell’ordine” – ha dichiarato.

Il problema della sicurezza a Roma

L’ennesimo episodio di violenza all’Aurelio, ripropone con urgenza il problema della sicurezza a Roma, sul quale Giannini ha sottolineato come, neanche nell’anno del Giubileo, con migliaia di agenti dispiegati in ogni dove, a un chilometro dal Vaticano, si riesca a garantire l’ordine pubblico: “Cosa accadrà in futuro?” – ha concludo chiedendo risposte concrete e azioni efficaci.