E’ arrivata il 1 febbraio, da parte del Comitato della Croce Rossa Italiana del Municipio VII di Roma, la comunicazione dell’interruzione del servizio svolto dai suoi volontari presso il box nel mercato di Viale Spartaco all’Appio Latino, attivo da tempo e rimasto a disposizione degli utenti fino al mese di gennaio di quest’anno. L’amministrazione locale ha infatti scelto di non rinnovare la concessione al Comitato, privando la comunità di un importante punto di riferimento, come testimoniato in queste ore dai residenti.
Il comitato di Croce Rossa: “Invitiamo tutti a far sentire la propria voce per sostenere l’importanza di servizi come questo”
Il servizio, pur limitato a due sabati al mese, rappresentava un valido sostegno per i cittadini del Municipio VII. In quello spazio, numerosi utenti hanno trovato aiuto in caso di malessere passeggero, hanno potuto monitorare i propri parametri vitali, hanno ricevuto supporto per affrontare difficoltà quotidiane, hanno ottenuto informazioni sulle attività della Croce Rossa o semplicemente hanno trovato un sorriso e un momento di ascolto.
Per questo, e per l’affetto e la riconoscenza dimostrati da tutta la comunità, che auspicavano nel proseguo dell’attività e la presenza dei volontari di Croce Rossa, il comitato 7 di CRI ha spiegato le ragioni della serranda abbassata, con una lettera aperta ai residenti dell’ampio quadrante cittadino.
Una decisione che priva la comunità di un punto di riferimento
La decisione di revocare la concessione impedisce al Comitato di proseguire l’attività all’interno del mercato. Una scelta definita dai residenti come un’occasione mancata per garantire un punto di ascolto e supporto accessibile a tutti.
La Croce Rossa è alla ricerca di un’altra sede nel VII Municipio
Nonostante questa difficoltà, la Croce Rossa Italiana ha assicurato che continuerà a lavorare per essere al fianco della comunità del Municipio VII. Sono in corso di studio delle soluzioni alternative per continuare a offrire il proprio sostegno: “L’impegno nei confronti di ciascuno residente rimane immutato. Anzi – sottolineano – invitiamo tutti a far sentire la vostra voce e a sostenere l’importanza di servizi come questo per la nostra comunità. Insieme possiamo far comprendere quanto siano fondamentali la solidarietà e il supporto reciproco per il benessere collettivo” – concludono.
