Manette per l’ex sindaco di Roma: Alemanno portato in carcere la sera di San Silvestro

Alemanno condotto in prigione nella notte di Capodanno

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Era stato condannato alla pena definitiva della reclusione di un anno e 10 mesi da scontare ai servizi sociali ma avrebbe violato le disposizioni previste dalla misura cautelare alternativa al carcere. L’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è stato così prelevato dalle forze di polizia e condotto nell’istituto penitenziario di Rebibbia.

Alemanno condotto in prigione nella notte di Capodanno

Alemanno si trova nel carcere romano da ieri sera, martedì 31 dicembre. Alla base del provvedimento restrittivo applicato nei suoi confronti ci sarebbero presunte trasgressioni delle modalità cui l’ex primo cittadino della capitale avrebbe dovuto attenersi nello scontare la condanna che gli è stata inflitta dai magistrati per il reato di traffico di influenze.

Il capo di imputazione gli venne contestato dopo la fine del mandato politico ai vertici del Campidoglio nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta “Mondo di mezzo” sul sistema della corruzione vigente in alcuni settori dell’ambiente politico e amministrativo della capitale.

Inchiesta che ha portato in prigione anche Massimo Carminati, l’ex terrorista romano tra l’altro vicino ad ambienti della banda della Magliana negli anni Ottanta.

Dopo che la pena era stata confermata in via definitiva da parte della Cassazione il tribunale di sorveglianza aveva accolto l’istanza della difesa dell’ex sindaco di Roma e accettato che svolgesse lavori socialmente utili presso presso l’associazione benefica “Solidarietà e speranza” di Suor Paola, impegnata nell’assistenza a ragazze madri, bambini, adolescenti e famiglie colpiti da violenza e povertà.

Occorrerà attendere la pubblicazione dell’ordinanza di revoca della misura alternativa alla detenzione per conoscere i motivi che hanno indotto l’autorità giudiziaria a disporre l’arresto di Alemanno per la violazione del regime afflittivo cui è stato sottoposto.