Tony Effe non lascia ma raddoppia. Il Capodanno del trapper ci sarà eccome. Ma non con l’organizzazione del Campidoglio e del sindaco Roberto Gualtieri.
La riscossa di Tony Effe: farà il suo concertone di Capodanno al Palaeur
L’artista si prepara a salire per conto suo, come ha già fatto con successo qualche mese fa, sul palco del Palaeur e, considerato il clamore della vicenda, si preannuncia un altro sold out da record.
Doppio concerto
TonyEffe farà il suo concerto di Capodanno al Palaeur. A quanto apprende l’Adnkronos la società Vivo concerti, che segue il trapper romano e organizza i principali eventi italiani, ha opzionato ad Eur spa (società che gestisce il Palaeur) le date del 30 e del 31 dicembre 2024.
Con ogni probabilità quindi la notte di San Silvestro, dopo le accese polemiche di questi ultimi giorni, TonyEffe non solo non farà il passo indietro richiesto dal sindaco Roberto Gualtieri ma salirà sul palco del Palaeur.
Su ticketone si preannuncia l’apertura delle vendite a breve – alle ore 19 del 19 dicembre, viene riportato testualmente – per il concerto del 31 dicembre. La data del 30 potrebbe spuntare a ruota.
Il Campidoglio intatto tra stop e disdette brancola nel buio per il Concertone al Circo Massimo. Che potrebbe saltare.
Caso Tony Effe, l’intervento ‘muto’ di Ghali
All’indomani dell’ondata di artisti che si sono schierati con Tony Effe dopo la sua esclusione dal Capodanno di Roma, colpisce il post pubblicato da Ghali su Instagram.
Il rapper – come riporta l’agenzia Dire – ha cancellato i precedenti e pubblicato un suo scatto insieme al pupazzo alieno Rich Ciolino sul palco del Teatro Ariston.
Un fermo immagine del momento in cui l’artista – dopo l’esibizione di “Casa mia”- ha gridato “Stop al genocidio”, in riferimento al conflitto nella Striscia di Gaza. Pochi minuti che hanno scatenato un fiume di polemiche e per cui solo pochi colleghi hanno manifestato sostegno al 31enne. Un post che ora ritengono che sia una frecciata ‘muta’ al caso Tony effe.
Nel caso di Tony Effe, infatti, in tanti hanno preso parola sui social parlando di censura. Da Emma Marrone a Lazza, passando per Gaia, Giorgia, Noemi e Vasco Rossi. Mahmood e Mara Sattei hanno ritirato la loro partecipazione dal Concertone per solidarietà col collega e contro la censura.
“Sul silenzio dei colleghi in altre circostanze Ghali ha ovviamente ragione”, scrive Selvaggia Lucarelli su Instagram. “Proprio una bella idea quella di censurare Tony Effe al concertone. Ora Tony Effe è ovunque sulla stampa e riceve pure la (giusta) solidarietà dei colleghi”, ha aggunto, poi, la giornalista.
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