E’ scattata la procedura d’emergenza per un aereo Ryanair che ha avuto problemi all’impianto elettrico in fase di atterraggio.
La Capitaneria di porto ha inviato la motovedetta attrezzata con le zattere nello specchio d’acqua antistante l’aeroporto “Leonardo da Vinci”, dove l’aereo era atteso
L’allarme è partito all’ora di pranzo di oggi, domenica 15 dicembre, per l’aereo della Ryanair partito da Tenerife e in arrivo all’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino.
A destare preoccupazione è stato il volo FR245, coperto con il Boeing 737-8AS che in fase di atterraggio ha manifestato dei problemi elettrici. Immediatamente sono scattate le procedure di emergenza, non solo via terra ma anche via mare.
Alla Capitaneria era giunta, infatti, la segnalazione del Centro di coordinamento aereo, passata attraverso la Centrale Operativa Nazionale per il soccorso marittimo di questo aereo Ryanair che stava avendo dei problemi.
A quel punto, mentre la Torre di controllo dell’aeroporto monitorava la situazione via aria, la Guardia Costiera ha spedito nello specchio d’acqua antistante l’aeroporto la motovedetta CP836. Si tratta di un mezzo che, partito dal porto canale di Fiumicino, è attrezzato per far fronte a questo tipo di emergenza ed è una delle due motovedette che ha a disposizione la Capitaneria in tali interventi.
Ciascuna delle due motovedette possiede 8 zattere per 65 persone ciascuna.
L’allarme è durato una ventina di minuti e poi, per fortuna, l’aereo è atterrato in sicurezza dalla direttrice sud.