A Fiumicino la medaglia del miglior comune riciclone. Qui la differenziata tocca punte del 79 per cento, le più alte del Lazio. A stabilire i Comuni più green il IX Ecoforum regionale dove Legambiente, grazie ai dati Arpa 2023, ha dato le pagelle a tutti i comuni della regione, dai piccoli e più grandi rivelando sorprese.
Le pagelle di Legambiente sul riciclo della differenziata: Roma cresce appena. Ma non basta
Per restare a Roma e il suo hinterland differenziata al top anche a Velletri, Tivoli, Guidonia e Pomezia.
Roma, invece, migliora appena e arriva al 46,6%, ancora lontana dai dati delle grandi metropoli europee.
L’influenza ‘negativa’ di Roma
Ma va specificato che c’è un dato complessivo positivo: la differenziata nel Lazio è migliorata ed è arrivata al 55,2%. L’anno precedente si era fermata al 54,2. Un miglioramento costante di un punto all’anno a partire dagli ultimi cinque anni.
Il dato romano, con oltre 1.600.000 tonnellate complessive di rifiuti urbani, però, come sempre pesa per più della metà rispetto alla produzione dell’intera regione e il Lazio senza Roma sarebbe oggi al 66,2% nel riciclo della differenziata.
Segnali positivi arrivano dalla riduzione della produzione, nel Lazio infatti sono stati prodotti 2.845.273 tonnellate di rifiuti totali, con una lieve e continua flessione negli ultimi 3 anni.
I più green
La provincia più virtuosa è Viterbo col 66,3% di raccolta differenziata, capoluogo migliore Frosinone col 69,4%.
Sei comuni grandi, con più di 50.000 abitanti, hanno superato lo scoglio del 65% di differenziata: Fiumicino il migliore con il 79% di differenziata e poi Velletri, Tivoli, Guidonia Montecelio, Pomezia e Aprilia.
Premiati i migliori Comuni, quelli Rifiuti Free, dove si sono prodotti meno di 75 kg di indifferenziato all’anno pro-capite: sono 33 i Comuni Rifiuti Free 2024, 5 in più dell’edizione precedente; tra loro spiccano sul podio Sant’Ambrogio sul Garigliano, Vallecorsa e Rocca Santo Stefano nell’alta Valle dell’Aniene.
Manca il porta a porta di Roma
“Cresce il numero di comuni rifiuti Rifiuti Free che premiamo, eccellenze assolute del nostro territorio – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio –troppo poco però cresce la differenziata nel Lazio, legata al dato romano che si muove ma ancor troppo lentamente”.
“Chiediamo alla Regione di far ripartire i percorsi per dare gambe all’economia circolare, con bandi e politiche che negli anni scorsi hanno permesso a molti comuni di fare tanto e bene e che mancano da troppo tempo – suggerisce Scacchi – Nel frattempo non possiamo che sollecitare il Campidoglio perché torni a diffondere il porta a porta e far crescere la differenziata, per la quale aspettiamo da troppo tempo gli impianti necessari che sembrano passati in secondo piano soprattutto da quando si è concentrata tutta l’attenzione nel prospettare quel inceneritore che sarebbe un terribile e indelebile sbaglio, nel futuro di Roma e della sua gestione del ciclo dei rifiuti”.
La provincia più virtuosa
Tra le province la più virtuosa c’è quella di Viterbo con il 66,3% di RD, il miglior capoluogo è Frosinone che si attesta al 69,4%.
Le peggiore quella di Roma: ecco perché
La peggiore provincia è la Città Metropolitana di Roma con il 52,9% dove pesa il dato di Roma, qui continua un miglioramento lento della percentuale di raccolta differenziata, arrivata al 46,6% (45,8% lo scorso anno).
Gli appuntamenti ‘ricicloni’
Dopo essere iniziato già il 4 dicembre all’Università “La Sapienza” di Roma con 2 appuntamenti sull’inceneritore di Roma e un focus in collaborazione con Erion Wee sul riciclo dei RAEE, l’Ecoforum continuerà nel Lazio il 28 gennaio 2025 a Cassino, il 12 febbraio a Rieti e il 20 febbraio a Roma per premiare tutti i Comuni del Lazio e i Municipi di Roma.
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