Tragedia a Roma: bambina muore a 9 anni per una reazione allergica. Forse un piatto di gnocchi

La tragedia della bambina si è innescata dopo il pranzo a base di gnocchi: non si esclude una forte reazione allergica

Foto di archivio Canaledieci.it

Una bambina di soli 9 anni è morta venerdì mattina a Roma sembra in seguito a una forte crisi allergica. La piccola, di nome Martina, frequentava la quarta classe della scuola primaria. Uno choc per Torre Maura dove abita la famiglia.

La tragedia della bambina si è innescata dopo il pranzo a base di gnocchi: non si esclude una forte reazione allergica

Il dramma si è consumato in meno di 24 ore tra giovedì 5 e venerdì 6 dicembre. Il malore  dopo il pranzo in un ristorante, il ricovero in ospedale e poi l’incubo più nero nel giro di poche ore. Sembra che la piccola avesse problemi polmonari e fosse allergica al frumento.

Dopo aver effettuato alcuni controlli medici giovedì avrebbe pranzato con un piatto di gnocchi in un ristorante.

Poco dopo il ritorno a casa i primi e preoccupanti sintomi con nausea, vomito e difficoltà respiratorie. I genitori, allarmati, hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118. Mancavano pochi minuti alle tre del pomeriggio quando è scattato il ricovero.

Trasportata d’urgenza al Policlinico Casilino in ambulanza la piccola Martina è giunta al pronto soccorso in arresto cardiaco.

Donati gli organi

Alle otto di sera è stato deciso il trasferimento in condizioni disperate al policlinico Gemelli. La diagnosi di morte cerebrale non ha, però, lasciato speranze.

La mattina del venerdì è stato constatato il decesso ed è stata nominata la commissione per l’accertamento della morte.

I genitori, nonostante il dolore per la perdita della loro piccola, hanno acconsentito alla donazione degli organi che sono stati prelevati da un’équipe dedicata.

Il dramma precedente

A fine ottobre sempre a Roma una tragedia analoga. Una 14enne è morta in seguito a uno shock anafilattico dopo aver mangiato un dolce. Era allergica alle arachidi. Anche in questo caso la procura ha aperto il fascicolo, disposto l’autopsia e delegato alla polizia giudiziaria gli accertamenti nel locale dove la 14enne, una turista straniera, aveva mangiato assieme ai genitori e ai fratelli.