Diventa definitiva la condanna per sette imputati – quattro uomini e tre donne – accusati di aver sostenuto il clan Casamonica. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati li hanno rintracciati, arrestati e portati in carcere.
Condanna definitiva per sette spalle dei Casamonica. Un’altra sentenza riconosce l’articolo 416 bis per la famiglia sinti
Dovevano rispondere a vario titolo di trasferimento fraudolento di valori, esercizio abusivo dell’attività finanziaria ed estorsione, con l’aggravante del metodo mafioso.
I sette sono stati arrestati a seguito dalla sentenza emessa – e pronunciata nella serata di ieri 28 novembre 2024 – dalla Corte Suprema di Cassazione – Sez. VI penale, che ha esaminato il ricorso proposto da 7 imputati avverso la sentenza del 30 novembre 2023 della Corte di Appello di Roma – che ha sostanzialmente confermato l’impianto accusatorio della Direzione Distrettuale Antimafia.
Una sentenza che ha riconosciuto, ancora una volta, l’articolo 416-bis per il “Clan Casamonica” – associazione mafiosa operante nella zona Appia – Tuscolana della città di Roma.
L’ordine di arresto
Alla luce di ciò, la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma ha delegato i Carabinieri del Nucleo ad arrestare le sette persone, condannate in via definitiva, e tutte in quel momento in libertà.
A finire in carcere Rocco Casamonica, il quarantenne romano dovrà scontare 3 anni e 5 mesi. Condannato in appello a 8 anni e 2 mesi di reclusione e, tra custodia cautelare e domiciliari, ne aveva già scontati più di 4 tra il 2018 il 2023.
Con lui anche il 63enne Angelo Spada, condannato in via definitiva a 3 anni di reclusione. A finire in carcere anche Rosa Di Silvio e Gentilina Spada condannate rispettivamente a 1 anno e 6 mesi e a 11 mesi.
Con loro Claudia Protani per la quale sono stati disposti 6 mesi di reclusione. Sono 7 invece i mesi di carcere che i giudici hanno inflitto a Vincenzo Spinelli, il 39enne che era stato condanno in appello a 5 anni e 4 mesi e ne aveva già scontati più di 3 tra carcere e domiciliari. Nella lista anche Michele Panza che dovrà scontare quattro mesi.