La terra trema nel sud Italia dove dalle prime ore di questa mattina sono state avvertite almeno tre scosse di terremoto. La più forte è stata l’ultima, di magnitudo 4.2 che è stata registrata in provincia di Campobasso.
La terra trema nel sud Italia: paura a Roma est per una delle scosse di terremoto avvertita nel cuore della notte
E’ stata la Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, a confermare almeno tre scosse del terremoto, avvertito anche nel quadrante Est di Roma nel cuore della notte.
Due scosse più lievi avrebbero anticipato quella di magnitudo 4.2, che è stata registrata nella zona di Montecilfone in provincia di Campobasso, a 20 km da Termoli, che sarebbe avvenuta ad una profondità di circa 18 km.
Non sembrerebbe al momento che ci siano feriti né danni come conseguenza in particolare dell’ultima forte scossa, nella sequenza di scosse ravvicinate, di cui le prime due, partite della zona di Larino.
L’ultima scossa successiva alla precedente di magnitudo 3.7, è stata avvertita alle 2,00 circa della scorsa notte anche a Roma Est, come segnalano molti utenti sui gruppi social del quadrante. Svegliatisi di soprassalto, hanno poi appreso increduli, dove era stato l’epicentro del terremoto.
Il presidente della Provincia di Campobasso: “L’ultima scossa è stata breve”
E’ stato il presidente della Provincia di Campobasso e sindaco di Larino, Giuseppe Puchetti, dopo la forte scossa di magnitudo 4 registrata dall’INGV nella notte, alle ore 1.51, nella provincia. Larino è tra i comuni più vicini all’epicentro a rassicurare sugli immediati controlli avviati a scuole, edifici pubblici, e ospedale.
“Come presidente della provincia attiverò l’ufficio tecnico per fare un sopralluogo al cosiddetto ‘Ponte dello sceriffo’ perché l’epicentro della scossa è proprio in quella zona” – ha dichiarato.
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