Inseguimento da telefilm a Cerveteri: 20enne con la targa al contrario arrestato dai carabinieri

Inseguimento a due passi dal Tirreno di un giovane che ha tentato la fuga alla guida di un’utilitaria

Un inseguimento da telefilm sul modello, in scala, dell’interminabile fuga di O.J. Simpson lungo le autostrade della California a metà degli Anni Novanta, è andato in scena sulle strade di Cerveteri nelle ultime ore.

Inseguimento a due passi dal Tirreno di un giovane che ha tentato la fuga alla guida di un’utilitaria

Tutto è iniziato quando i carabinieri della stazione locale della cittadina tirrenica durante un servizio di pattugliamento, hanno notato un’utilitaria con la targa montata al contrario intimando l’alt al conducente che, invece, di fermarsi ha affondato sull’acceleratore nel tentativo di eludere il controllo.

I militari dell’Arma si sono subito messi all’inseguimento del trasgressore che, invece di accostare e fermarsi ha proseguito la sua corsa a folle velocità. Il fuggitivo ha scartato diverse autovetture eseguendo manovre pericolosissime all’interno del centro abitato, soprattutto nei pressi di alcuni istituti scolastici dove gli alunni erano ormai in procinto di uscire per rientrare a casa.

Fatto sta che l’inseguimento si è protratto per oltre otto chilometri sino a quando, in via dell’Infernaccio, il conducente è stato finalmente superato dalla pattuglia dei carabinieri e costretto ad accostare.

Alla guida della vettura c’era un ragazzo di 20anni che era privo di patente e con ogni probabilità aveva montato la targa del veicolo alla rovescia per evitare di essere identificato nel caso si fosse imbattuto in un posto di blocco.

Il giovane è stato trattenuto in caserma dove gli sono state contestate multe, per svariate violazioni al codice della strada, di un importo complessivo di circa 2mila euro.

Sin qui le conseguenze patite sul piano amministrativo. Dal punto di vista penale il 20enne, sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti nei suoi confronti, è stato arrestato e messo a disposizione del Tribunale di Civitavecchia che ne ha convalidato l’arresto e disposto l’applicazione della misura degli arresti domiciliari in attesa del processo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

E ‘opportuno ricordare che qualsiasi persona denunciata, fermata, arrestata, indiziata di reato, indagata durante la fase delle indagini preliminari come nel caso di specie, o rinviata a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale è innocente fino alla pronuncia di una condanna definitiva nei suoi confronti.