Viabilità nel caos e pendolari allo stremo su Via del Mare e Ostiense per le chiusure legate al rischio crollo
Viabilità nel caos e pendolari allo stremo sulla Via del Mare e l’Ostiense, dove da ore si procede a senso unico in direzione di Ostia per chi percorre la via del Mare solo, e solo in direzione di Roma per chi procede sull’Ostiense. A stabilire giocoforza questa viabilità da incubo, è il rischio crollo del ponticello sopra un corso d’acqua, che secondo le prime ipotesi, potrebbe essere l’antico ponte romano, sul quale poggia il ponte della via del Mare e dell’Ostiense.
Il traffico da bollino rosso si sta concentrando particolarmente tra la bretella del Grande Raccordo Anulare e Vitinia, per i cantieri che sono iniziati questa mattina 31 ottobre, a seguito di un’ordinanza emessa da Città Metropolitana per le criticità strutturali rilevate dalle indagini svolte sul ponte di scavalco del Fosso Colatore al Km 13+300, e il conseguente rischio crollo del ponte che passa sotto la via del Mare e l’Ostiense.
La cantierizzazione, come reso noto in queste ore prevede il restringimento della carreggiata e il senso unico in direzione Ostia lungo la via del Mare all’altezza dello svincolo di Acilia, e il restringimento della carreggiata e il senso unico verso Roma sulla via Ostiense, a partire dallo svincolo del Grande Raccordo Anulare.
Un imbuto improponibile che perdurerà giorno e notte, e che, nonostante le circostanze, si aggiunge all’incubo traffico dei pendolari della Cristoforo Colombo, per la chiusura della corsia laterale di quest’ultima arteria all’altezza dei quartieri di Mezzocammino e del Torrino, avvenuta alle ore 12.00 del 25 settembre scorso, per una deformazione del manto stradale.
Come non bastasse, è di pochi giorni fa nuova conferenza dei Servizi per il nuovo ponte della Scafa che dopo il parere negativo espresso dal Ministero della Cultura, vedrebbe la dirigenza del Parco Archeologico di Ostia orientata al nulla osta verso la riapertura del cantiere per la sua realizzazione con tutto quello che comporterà sul fronte della circolazione anche verso Fiumicino.
Sul caos della laterale della Cristoforo Colombo, i pendolari non hanno perso tempo ad attivare una serie di petizioni di protesta per la sua immediata riapertura, ed ora dopo la chiusura della altre due arterie di collegamento tra Roma e Mare, sono attese le prime azioni degli automobilisti, mentre le loro istanze sono state già raccolte dalla consigliera in assemblea capitolina, Mariacristina Masi di Fratelli d’Italia; e da Andrea Bozzi e Raffaella Vecchiarelli, rispettivamente capogruppo e segretaria del Direttivo di Azione in Municipio X.
“Sul restringimento del ponte di scavalco via Ostiense – via del Mare, abbiamo provveduto a formalizzare una richiesta di commissione in Campidoglio alla presenza della Città Metropolitana – ha dichiarato Masi -, al fine di comprendere l’entità del problema e capire i lavori che dovranno essere effettuati per mettere in sicurezza il ponte. Siano molto preoccupati delle conseguenze che tutto questo avrà sul traffico locale, tra i problemi della via Colombo, compresi i lavori da effettuare sulla complanare e questa parziale chiusura del ponte sulla via del Mare si rischia di rendere difficoltoso per i cittadini del territorio raggiungere il Grande Raccordo Anulare in tempi decenti” – conclude la consigliera.
“Neanche il tempo di apprendere dell’imminente chiusura della via Litoranea, che la stessa Città Metropolitana chiude pure un tratto della Via del Mare, non si sa per quanti mesi. La sicurezza prima di tutto, certo. Ma cosa dovrebbero fare le migliaia di pendolari di fatto messi in croce da una mobilità già complicata e con una Roma-Lido che resta totalmente insufficiente?” – hanno dichiarato Andrea Bozzi e Raffaella Vecchiarelli, capogruppo e segretaria del Direttivo di Azione in Municipio X.
Una settimana fa questi ultimi avevano già chiesto con un Ordine del Giorno approvato dal Consiglio municipale, di far fare un ponte Bailey sulla Litoranea per bypassare il futuro cantiere:
“Oggi – aggiungono – la stessa richiesta la fa giustamente il Presidente Mario Falconi sul ponte della Via del Mare, perché tra un po’ potremo muoverci solo via mare. A questo punto, ci piacerebbe sentire due parole dal Sindaco di Roma e della Città Metropolitana Gualtieri per quella che è diventata una vera e propria emergenza, ed essere considerati una priorità, con provvedimenti eccezionali che la situazione richiede, come ad esempio la garanzia di un cantiere sulla Via del Mare che lavori in tempi stretti giorno e notte. Sempre se hanno capito, tra un’inaugurazione in centro e l’altra, che anche il Municipio X fa parte di Roma e che non siamo ancora diventati, purtroppo, un Comune a sé” – concludono capogruppo e segretaria del Direttivo di Azione in Municipio X.