Nella città eterna si chiude una fontana e si apre una piscina, secondo una fotografia dello stato attuale del vascone monumentale di Fontana di Trevi, che svuotato dall’acqua dai primi di ottobre per lavori di manutenzione, ha visto la necessità di installare proprio di fronte, una piscina dove accogliere le monetine dei turisti, che non vogliono a quanto pare, rinunciare al rito.
Nella città eterna si chiude una fontana e si apre una piscina: la soluzione cerotto per il lancio delle monetine che non piace ai romani
“Non si può pensare ad un’architettura senza pensare alla gente”, scriveva il grande progettista Richard Rogers. Chissà cosa avrebbe detto oggi questo teorico della “Città compatta” e dell’importanza degli spazi pubblici, osservando la piscina d’acqua davanti alla Fontana di Trevi svuotata per i lavori di manutenzione straordinaria, come soluzione cerotto per dar modo ai turisti di lanciare le loro monetine per tornare di nuovo nella Capitale della follia.
A riportare non tanto la foto ma i commenti dei romani sull’ennesima curiosità nel centro della Capitale, è il sito welcome to favelas, che non concede molte chance all’amministrazione, per l’installazione che come scrive un utente in un commento senza peli sulla lingua: “Sembra l’ennesima assurdità di un comune che pur di fare cassa su un monumento, ci mette nel ridicolo”.
La pietra dello scandalo, è la piscina piena d’acqua spuntata davanti al vascone monumentale, per tamponare per tutta la durata dei lavori di manutenzione straordinaria, la voglia di tener fede al rito del lancio delle monetine, evidentemente irrinunciabile per i turisti.
La Fontana di Trevi vuota d’altra parte, e prima ancora la recinzione dell’area con dei pannelli trasparenti – che ne impediscono l’accesso, è stata un colpo d’occhio quasi scioccante per i turisti in visita nella Capitale, che dai primi di ottobre nonostante la necessità dei lavori di manutenzione da parte della Sovrintendenza Capitolina, finanziati con le risorse “Caput Mundi”, proseguono nei lanci di monete a vuoto.
Una tradizione che peraltro come noto, è legata alla curiosa e storica raccolta di denaro della quale beneficia la Caritas, e che proprio con la piscina non si interromperà.
Stando al cronoprogramma dei lavori, tra circa un mese la ristrutturazione sarà finalmente conclusa, con l’installazione già anticipata, di una passerella che permetterà ai turisti di visitare la fontana monumentale dall’alto.