Raptus di follia a Roma, dopo una lite accoltella il fratello e lo lascia a dissanguarsi

La lite iniziata in casa è finita in strada sotto gli occhi terrorizzati dei residenti: sono stati loro ad allertare le forze dell'ordine e salvare il ferito

Un raptus di follia sanguinaria, è avvenuto nelle ultime ore a Largo Mengaroni a Tor Bella Monaca, dove una lite domestica scaturita da motivazioni ignote tra due fratelli, è degenerata in strada fino a quando uno dei due ha impugnato un coltello ed ha scagliato un fendente alla schiena dell’altro, per poi lasciare che si dissanguasse. A salvare la vittima una segnalazione al NUE 112.

La lite iniziata in casa è finita in strada sotto gli occhi terrorizzati dei residenti: sono stati loro ad allertare le forze dell’ordine e salvare il ferito

E’ una scena da incubo, soprattutto per la dinamica folle dei fatti, quella che si sono trovati davanti i Carabinieri, intervenuti in queste ore a Tor Bella Monaca, dove una lite tra fratelli è sfociata in un accoltellamento.

La segnalazione di chi ha dovuto assistere suo malgrado alla violenza, è arrivata al Numero Unico per le Emergenze 112 ieri pomeriggio, mercoledì 16 ottobre, quando dall’abitazione dove i due avevano iniziato a scontrarsi verbalmente, la violenta lite è finita in strada, sotto gli occhi terrorizzati dei residenti del quadrante dove l’uomo è stato raggiunto da un terribile fendente alla schiena cadendo sull’asfalto.

Vicino a lui c’era il fratello affetto da problemi psichici, che al culmine dello scontro verbale si era armato di un coltello per scagliarsi sulla vittima e poi restare a guardarlo.

Sono stati i militari che hanno raggiunto Largo Mengaroni a richiedere l’intervento degli operatori sanitari dell’ARES 118 per il trasporto urgente dell’uomo al Policlinico Casilino, dov’è arrivato in codice rosso per entrare subito in sala operatoria.

L’uomo, con problemi psichiatrici, è invece stato fermato e subito trasportato all’Ospedale Tor Vergata per un consulto psichiatrico richiesto che è stato intanto seguito dall’internamento nella Casa Circondariale di Regina Coeli, in attesa della convalida.