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Laterale Colombo, vigili contro i furbetti del contromano: e Spinaceto si trasforma in una kasbah

Circolazione stradale stravolta nonostante l’apertura del varco a valle del tratto della laterale ormai chiuso da più di una settimana

Sono trascorsi quasi dieci giorni dalla chiusura della laterale della Cristoforo Colombo a causa di cedimenti e ondulazioni dell’asfalto all’altezza dei quartieri di Torrino e Mezzocammino.

Circolazione stradale stravolta nonostante l’apertura del varco a valle del tratto della laterale ormai chiuso da più di una settimana

Subito dopo il posizionamento delle transenne era partito, anche via social, l’allarme sulla situazione creata da quegli automobilisti indisciplinati che, pur di evitare la fila, imboccavano la complanare in contromano.

Nonostante l’apertura di un nuovo varco i tentativi di “sfondamento” adesso si sono spostati a monte del tratto ancora interdetto al traffico e gli agenti della polizia locale di Roma Capitale sono costretti a un superlavoro per evitare manovre azzardate e ad altissimo tasso di pericolosità a causa di chi vorrebbe continuare a imboccare la rampa che, dal quartiere di Tre Pini Poggio dei Fiori, consentiva di accedere alla Colombo.

Lo sbarramento della complanare si era verificato il 25 settembre scorso ed era stato anticipato da canaledieci.it.

Un oceano di proteste, che si erano rincorse anche sui social ha spinto l’amministrazione capitolina a creare a tambur battente un varco situato a valle della zona off limits.

Obbiettivo: ovviare al congestionamento provocato, sulla carreggiata centrale, dall’impossibilità di imboccare, in direzione Roma, il Grande Raccordo Anulare.

Ma la soluzione del by pass non ha risolto il problema dell’accesso alla Colombo da parte di quei veicoli che provengono dai quartieri situati a ridosso del tratto interessato e che accedevano all’arteria di collegamento tra il litorale e la metropoli utilizzando la rampa di via di Mezzocammino.

Di qui l’ulteriore tentativo di conducenti irresponsabili di forzare il divieto entrando in senso contrario, anche se per pochi metri, sull’arteria a scorrimento veloce, ma in un punto cieco situato subito dopo un curvone.

Inevitabile l’attivazione di un presidio fisso dei vigili che indirizzano i mezzi in transito verso Spinaceto che si sta progressivamente trasformando in una sorta di kasbah automobilistica essendo l’unico percorso alternativo che consente di arrivare al Gra.

Intasate anche le strade che da Casal Brunori permettono di prendere la famigerata corsia laterale dopo il tratto transennato.

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