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Incendio a Ostia, nel mirino finisce il banchetto dei libri di via Cardinal Ginnasi

Ad accorgersi dell'incendio sono stati i residenti della zona che hanno dato l'allarme

Un incendio è divampato nella tarda serata di ieri, lunedì 1° ottobre, ad Ostia. Ad essere interessato è stato il banchetto dei libri di via Cardinal Ginnasi. Non è la prima volta, purtroppo, che accade.

Ad accorgersi dell’incendio sono stati i residenti della zona che hanno dato l’allarme

Il banchetto interessato dall’incendio vende libri usati, suppellettili, vinili e altri oggetti. Si trova in via Cardinal Ginnasi ed è gestito da un signore conosciuto dalle tante persone che passano da quelle parti.

Nella tarda serata di ieri sono divampate le fiamme. Anzi, sono divampate di nuovo le fiamme, visto che non era la prima volta che accadeva.

L’allarme è scattato poco prima delle 22.30 quando una donna che risiede in questa zona di Ostia ha chiamato i Vigili del Fuoco.

Parte dei libri sono andati distrutti o sono, comunque, irrecuperabili. Non si conoscono le cause dell’incendio ma l’origine dolosa non può essere esclusa, anche in considerazione di episodi spiacevoli, dannosi e pericolosi, accaduti nel tempo.

A due anni fa risale un episodio analogo, con un incendio che aveva coinvolto anche il muro retrostante.

In quel caso i libri erano andati quasi tutti distrutti.

Nel mese di marzo, invece, la persona che gestisce il banchetto aveva trovato i libri in terra, diversi erano stati portati via insieme a dell’oggettistica.

“Gesti come quello di ieri sera sono inaccettabili – afferma Vincenzo Giojelli, presidente del Comitato Lido Centro – Due anni fa un altro incendio aveva distrutto anche il muro. Mi dispiace davvero molto per un gesto di violenza che ripudiamo e voglio esprimere la massima solidarietà per la persona che gestisce questo banchetto. Chiaramente resta il fatto che si tratta di una situazione che va disciplinata”. 

Il banchetto dei libri usati era stato ideato da Piero Patriarca, poeta di strada che raccoglieva dalle cantine i libri per promuovere la cultura circolare. Fondatore del movimento “La forchetta”, era scomparso nel gennaio del 2021.