Si rompe la tubatura e si apre una voragine: rabbia dei residenti e chiusure al Tuscolano

Voragine a cratere si apre per una perdita d'acqua: la denuncia di spreco e i disagi nel quartiere a secco da mesi per problemi idrici

Nella foto la voragine aperta al Tuscolano - foto social free

Paura stamattina al Tuscolano, dove all’improvviso, a causa di un’ingente perdita d’acqua, l’asfalto tra il marciapiede e la strada a Via Taranto, ha ceduto aprendo una profonda voragine.

Voragine a cratere si apre per una perdita d’acqua: la denuncia di spreco e i disagi nel quartiere a secco da mesi per problemi idrici

La voragine si è aperta nel tratto compreso tra via Monza e piazza Imola, dove i Vigili del Fuoco sono accorsi nella prima mattinata di oggi giovedì 19 settembre, dopo la segnalazione arrivata al Numero Unico per le Emergenze 112.

Sono stati loro a transennare immediatamente l’area e chiudere alla circolazione, intanto, un lungo tratto di pista ciclabile, con l’interdizione al passaggio pedonale anche del tratto di marciapiede in prossimità della profonda buca, che si è aperta dopo la devastante azione dell’acqua che sgorgava da ore dalla conduttura rotta.

Il marciapiede è stato come inghiottito, formando la “classica” voragine a cratere, pericolosa allo stato attuale soprattutto per chi cammina a piedi, e che potrebbe ingrandirsi se dovessero precipitare altre porzioni di asfalto.

L’episodio di questa mattina, riprende ad allungare la sequela di voragini cittadine, con la rabbia dei cittadini in questa zona centralissima delle Capitale, piena di uffici, attività commerciali e abitazioni.

L’asfalto, stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto e come testimoniano le immagini social, è crollato tra il marciapiedi e la strada, con l’abbondante perdita d’acqua dovuta alla rottura di una tubatura, a cui dovrà porre rimedio Acea.

Ma intanto dopo una lunga estate di disagi terribili dei cittadini per la mancanza d’acqua nel VII Municipio, l’episodio sembra una presa in giro nei confronti di chi è rimasto a secco per mesi, senza la possibilità di farsi nemmeno una doccia dentro casa:

“Ecco l’ennesimo spreco con un numero imprecisato di metri cubi di acqua buttati via, mentre per ore non si è visto nessuno nel quartiere del VII Municipio gia strozzato dalle chiusure ACEA” – scrive una cittadina.