Doveva essere un controllo per un sospetto caso di maltrattamento di animali. Ma i carabinieri, oltre a tre pit bull, hanno trovato anche il gatto Garfield. Non in carne ossa, però.
L’immagine del gatto Garfield usato per griffare la droga, in manette un romano di 39 anni. Era sospettato di maltrattamenti di animali
Un 39enne romano aveva usato l’immagine del fumetto, tra i più famosi al mondo, per griffare alcune confezioni di hashish. Al termine dei controlli così per l’uomo disoccupato e con precedenti penali sono scattate le manette.
Il blitz
La droga era in bella vista su un tavolo, così quando i carabinieri di La Storta sono entrati nell’abitazione per controllare i tre pitbull non hanno fatto affatto fatica a trovarla. Si sentiva l’odore nell’aria.
Ad accompagnare i militari nell’appartamento in via Anna Foà degli ispettori della Asl Roma. Mentre i dipendenti della ASL Roma 1 constatavano le condizioni dei cani i carabinieri sequestravano l’hashish con lo stemma del gatto Garfield, nove pacchettini in tutto per circa 60 grammi.