Roma, in arrivo le celebrazioni per il 154mo anniversario della presa di Porta Pia: le chiusure

Commemorazioni che riportano alla memoria reperti storici di grande importanza come quello incastrato sulle Mura Aureliane vicino a Porta Pia

Il prossimo 20 settembre saranno trascorsi 154 anni dalla stessa giornata del 1870 in cui i bersaglieri dell’esercito Regio entravano attraverso la breccia di Porta Pia nella città eterna agli ordini del generale Raffaele Cadorna, padre di colui che condusse le armate italiane durante il primo periodo della Grande Guerra.

Commemorazioni che riportano alla memoria reperti storici di grande importanza come quello incastrato sulle Mura Aureliane vicino a Porta Pia

Le manifestazioni accompagnate dalla deposizione di una corona di alloro alla memoria dei caduti e da riti celebrativi alla presenza delle istituzioni e delle autorità militari di quel lontano ricordo pietra miliare della storia d’Italia si svolgeranno, tuttavia, il giorno seguente, sabato 21 settembre, e comporteranno alcune modifiche alla viabilità.

In particolare sarà istituito un divieto di transito nel tratto tra via Augusto Valenziani e Piazza di Porta Pia, sul lato delle Mura Aureliane durante lo svolgimento della cerimonia.

In realtà il luogo su cui si terranno i festeggiamenti in corrispondenza presso la porta di accesso alla città, dove saranno sistemati anche alcuni reperti dell’epoca, non coincide con il punto esatto dove i soldati dal cappello piumato aprirono a cannonante una breccia della larghezza di una trentina di metri attraverso cui invasero il territorio all’epoca appartenente allo Stato pontificio.

Le Mura Aureliane furono, infatti, abbattute a colpi di cannone su uno dei due lati della Porta attraverso cui le truppe del giovane Stato d’Italia si riversarono in massa per disarmare le forze dell’esercito papalino e conquistare Roma, fatta eccezione per i confini che ancora costituiscono la linea di demarcazione con la Città del Vaticano.

Su uno dei punti delle mura dove venne aperta la breccia, tra piazza di Porta Pia e Piazza Fiume, è, infatti, ancora visibile una palla di cannone conficcata sui contrafforti della linea di difesa dell’Urbe.

Dopo la conquista della metropoli si tenne un referendum popolare che sancì la definitiva annessione al Regno d’Italia di Roma che nel mese di febbraio dell’anno seguente venne proclamata Capitale d’Italia.

I festeggiamenti ormai prossimi rappresenteranno anche un’occasione per commemorare la nascita del corpo dei bersaglieri risalente al 18 giugno 1836 su proposta del capitano delle guardie Alessandro Ferrero della Marmora e integrato nei reparti di fanteria delle forze armate italiane.

Ma non si tratta delle sole chiusure stradali che interesseranno il territorio capitolino nei prossimi giorni. Tra il 16 settembre e il 28 ottobre, nell’orario compreso tra le 21.00 e le 7.00 del mattino per consentire interventi di sostituzione del filo di contatto della linea aere tranviaria sarà istituiti un senso unico alternato in via Giacomo Bresadola e in via dei Castani nel tratto compreso tra via delle Rose e via dei Gelsi.

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