Centocelle, al via la bonifica degli sfasciacarrozze. Come sarà il parco (promesso)

Avviata la bonifica delle discariche lasciate dagli sfasciacarrozze e non solo

Il sopralluogo di Gualtieri

Venti giorni di lavoro per liberare Centocelle dai resti degli sfasciacarrozze. Operai Ama in campo da oggi, 10 settembre, per rimuovere i rifiuti, combusti e non, dalle aree degli autodemolitori interni al perimetro del Parco di Centocelle coinvolti nel devastante rogo del luglio 2022.

Avviata la bonifica delle discariche lasciate dagli sfasciacarrozze e non solo

Il lavori proseguiranno per circa 20 giorni e – in base a quanto annuncia Roma Capitale – vedranno impegnati quotidianamente 8 operatori con il supporto di un autocarro con braccio a ragno, escavatore e bobcat.

Si stima che saranno rimosse e avviate a trattamento/recupero oltre 200 tonnellate di rifiuti, per un costo complessivo pari a circa 150 mila euro.

Il Campidoglio sostiene di aver applicato la linea dura addebitando i costi di ripristino ai proprietari degli sfasciacarrozze che hanno disatteso all’ordine di ripristinare lo stato dei luoghi firmato dopo l’incendio.

Tutto questo con l’obiettivo – è la promessa di Roma Capitale – di restituire un polmone verde ai romani con un investimento di 10 milioni.

Ed ora scattano gli espropri

Dopo troppi anni di degrado, si fa un passo in avanti per recuperare e restituire alla collettività un pezzo importante del Parco di Centocelle – ha commentato Gualtieri – Abbiamo applicato la linea dura. Le aree erano diventate vere e propie discariche”.

Ora Roma Capitale è decisa a procedere con gli espropri o l’acquisto delle particelle private. L’Ater intanto ha aperto alla disponibilità di cedere due ettari di sua proprietà dove insistevano la maggior parte degli autodemolitori.

L’area passerà al Comune, con l’intento di integrarla nel progetto del Parco di Centocelle e farne uno degli accessi”, ha fatto sapere il sindaco. La cessione da parte di un istituto bancario, la Cassa di deposito e prestiti, invece, dovrebbe garantire altri due accessi al Parco che affaccia su via Santi Romano.

Il primo settembre scorso è stato perfezionato l’atto di esproprio dell’area dell’ex distributore Agip, che grazie alle risorse di Roma Next Generation – Caput Mundi diventerà un ecomuseo urbano e la porta d’ingresso al Parco, con la valorizzazione dell’area archeologica Villa della Piscina.

La destinazione

Le aree rientrano tra quelle destinate ad ospitare alcuni degli eventi calendarizzati per il Giubileo 2025 che si svolgeranno nella città di Roma.

A febbraio di quest’anno – ricorda il Campidoglio – è stato presentato il Masterplan degli interventi che nel prossimo biennio trasformerà il volto del Parco archeologico di Centocelle, con un grande playground, campi da basket, da tennis e da pallavolo, corsie per l’atletica e tavoli da ping pong. E poi nuove attrezzature, aree per i pic-nic, una piazza per spettacoli o eventi all’aperto, nuove alberature. L’investimento complessivo è di circa 10 milioni di euro.

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