(Adnkronos) – "Non accontentatevi di essere 'stelle per un giorno', sui social o in qualsiasi altro contesto. Ricordo una volta una bella giovane che voleva farsi vedere, nella mia terra, e per andare ad una festa si è truccata totalmente. Io pensai, dopo il trucco cosa resta? Non truccatevi l'anima, non truccatevi il cuore, siate come siete: sinceri, trasparenti". Così Papa Francesco nel corso dell'omelia della messa nella Basilica di San Pietro, in occasione della ricorrenza diocesana della XXXIX Giornata Mondiale della GioventĂą, si è rivolto ai giovani spiegando poi che "non sono i consensi a salvare il mondo, nĂ© a rendere felici, ma la gratuitĂ dell’amore".  "Non lasciatevi contagiare dalla smania – oggi tanto diffusa – di essere visti, approvati e lodati – ha sottolineato il Papa – Chi si lascia prendere da queste fissazioni, finisce col vivere nell’affanno. Si riduce a 'sgomitare', competere, fingere, scendere a compromessi, svendere i propri ideali pur di avere un po’ di approvazione e di visibilitĂ . La vostra dignitĂ non è in vendita, state attenti. Dio vi ama così come siete: davanti a Lui i vostri sogni puri valgono piĂą del successo e della fama, e la sinceritĂ delle vostre intenzioni vale piĂą dei consensi. Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtĂ vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. Siate liberi in armonia con la vostra dignitĂ ". "Non è vero che la storia la fanno i violenti e i prepotenti, gli orgogliosi. Molti mali che ci affliggono sono opera dell’uomo, inganno dal Maligno, ma tutto è sottoposto, alla fine, al giudizio di Dio. Quelli che distruggono la gente, che fanno le guerre come avranno la faccia quando si presenteranno davanti al Signore? 'PerchĂ© hai fatto quella guerra? PerchĂ© hai ucciso?' E loro cosa risponderanno? Pensiamo a questo", ha detto ancora il Pontefice durante l'omelia. "Al termine di questa Eucaristia – ha poi detto il Papa -, i giovani portoghesi affideranno i simboli della Giornata Mondiale della GioventĂą ai giovani coreani: la Croce e l’Icona di Maria Salus Populi Romani. Anche questo è un segno: un invito, per tutti noi, a vivere e portare il Vangelo in ogni parte della terra, senza fermarci e senza scoraggiarci, rialzandoci dopo ogni caduta e non smettendo mai di sperare, come dice il Messaggio di questa Giornata: 'Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi'. Teniamo gli occhi fissi su GesĂą, sulla sua Croce, e su Maria, nostra Madre: così, anche nelle difficoltĂ , troveremo la forza di andare avanti, senza temere le accuse, senza bisogno dei consensi, con la propria dignitĂ e sicurezza di essere salvati accompagnati dalla mamma Maria, senza fare dei compromessi, senza 'maquillage spirituale', andiamo avanti contenti di essere per tutti, nell’amore, testimoni di veritĂ . E per favore non perdete la gioia".   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)