Tragedia delle vacanze nella località di Scanno in Abruzzo dove questa notte, martedì 20 agosto, Luca Piersanti, un turista di 40 anni residente ad Albano laziale è precipitato in un dirupo profondo 600 metri dopo essersi ribaltato con il suo fuoristrada su un sentiero montano di Frattura che conduce al piano delle Cinquemiglia in direzione di Roccaraso.
Una fatalità all’origine della tragedia in cui ha perso la vita un turista originario di Albano laziale
Drammatica la sequenza di eventi che hanno portato alla tragedia. L’uomo si trovava a bordo della sua vettura insieme a una giovane di 20 anni, sua concittadina, quando a causa della forte pendenza e forse di una manovra sbagliata ha perso il controllo della sua Jeep e si è ribaltato con l’auto sul fianco.
Il 40enne è riuscito a liberarsi dall’abitacolo, nonostante la posizione estremamente precaria, e si è adoperato per far scendere la ragazza mettendola in salvo sul sentiero.
Il conducente è quindi tornato sui suoi passi cercando forse di sfruttare un minimo di aderenza al terreno per cercare di raddrizzare il veicolo quando il fuoristrada ha perso l’ancoraggio ed è precipitato lungo la scarpata. Un volo che non gli ha lasciato scampo e a cui la giovane amica che lo accompagnava ha assistito impotente e terrorizzata.
La ragazza è riuscita a chiamare il numero unico delle emergenze e ha attivato i soccorsi. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro per i rilievi utili ricostruire la dinamica dell’evento e i sanitari del 118 che hanno soccorso la ragazza, in stato di forte shock, e l’hanno trasferita per accertamenti all’ospedale di Sulmona.
I vigili del fuoco con l’ausilio dei volontari del soccorso alpino e speleologico hanno lavorato diverse ore, a causa delle cattive condizioni meteorologiche, per estrarre il cadavere dell’uomo dal fuoristrada, imbragarlo e trasportarlo in camera mortuaria per metterlo a disposizione dell’autorità giudiziaria.