Ostia si sveglia con decine di tende sulla spiaggia: fuori controllo il fenomeno degli accampamenti (VIDEO)

A Ferragosto il benvenuto ai turisti è lo spettacolo indegno di un "mare" di tende sulla spiaggia

La sveglia di Ferragosto per gli ostiensi, questa mattina 15 agosto 2024, è stata lo spettacolo indegno di un mare di tende sulla spiaggia. Un campeggio libero e invadente, che si prepara anche a stazionare sulla battigia per il classico barbecue, nonostante i divieti dell’Ordinanza Balneare parlino chiaro.

A Ferragosto il benvenuto ai turisti è lo spettacolo indegno di un “mare” di tende sulla spiaggia

Posti in piedi stamattina sulla spiaggia libera di Ostia, su lungomare Duca degli Abruzzi, dove un fittume di tende e sacchi a pelo, non stanno consentendo nemmeno di piantare un ombrellone nella sabbia, a chi si è svegliato presto per trovare il suo angolo di relax per il Ferragosto.

Nel video girato da un gruppo di bagnanti, si vede una scenario simile ad un accampamento di rifugiati, per poi scoprire che l’immagine è solo quella di persone incivili.

E’ gente normalissima infatti quella che si intravede nella foto di copertina con i volti pixellati, e che da ieri sera, ha occupato la prima fila vista mare per risvegliarsi a Ferragosto già sul posto, come nella migliore tradizione delle notte brave ai concerti.

Qualcuno di loro come nella foto in basso, si è portato anche tutto l’occorrente per preparare il cibo, con una fila di barbecue lato muro, che tra qualche ora se nessuno interviene, inizieranno ad arrostire vivande a tutto spiano.

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Nella foto una donna sulla spiaggia pronta per il barbecue vietato – canaledieci.it

Un fenomeno mai così invadente e sprezzante dell’Ordinanza Balneare che  all’Articolo 2 parla chiaro, indicando come vietati:

“Il collocamento di tende e roulotte, camper e simili nelle parti di spiagge aperte al pubblico uso; il campeggio o pernotto anche senza l’ausilio di tende o sacchi a pelo; e lasciare, dopo le ore 20:00, ombrelloni, sedie a sdraio, tende o altro tipo di attrezzature, sulle spiagge libere”.

Accampamenti di tende sempre più invadenti dall’inizio dell’estate

L’invasione era purtroppo attesa, con le prime presenze già segnalate nei giorni scorsi, tra nuovi arrivati e “vecchi” campeggiatori liberi, che si trovano comodi sulla spiaggia da giorni.

Fin dal mese di maggio, contro queste occupazioni quasi fisse sui tratti di spiaggia alla foce del Canale dei Pescatori, davanti alla Colonia Marina Vittorio Emanuele III e sulla spiaggia “Sabbia”, è partita una battaglia strenua, anche per intercettare crimini e attività di spaccio, nascosti tra le tende.

Già da ieri anche sulla spiaggia libera “Verde” sul Lungomare Paolo Toscanelli tra gli stabilimenti “Anema e core” e il “Village”, il color sabbia è diventato sempre più difficile da intercettare, coperto da tende di ogni formato e teli, addirittura per creare un ulteriore spazio coperto per altri “scappati di casa”.

Questi non sono solo clochard, ma turisti improvvisati senza ritegno, a cui abbiamo dato, a quanto sembra, più un benvenuto sulla spiaggia che una punizione, consentendo con il passare delle ore che la situazione peggiorasse.