Da anni il quartiere Malafede, vive una grave carenza sul fronte della manutenzione ordinaria delle strade. Uno stato di abbandono che è diventato un pericolo per la tutela di chi circola. Auto e moto sono costrette ad affidarsi all’intuito per capire la segnaletica orizzontale e verticale, da rifare quando non è del tutto assente.
Gli incidenti, dall’inizio di agosto si ripetono ormai con frequenza quotidiana. Quattro i sinistri avvenuti in cinque giorni, di cui uno grave in un incrocio maledetto. La situazione denunciata da “Riqualificazione verde Malafede Axa”.
A Malafede strage di motorini: sulle strade pericolose senza segnaletica continui incidenti. Residenti: “Imbarazzante lo stato di disinteresse per la nostra sicurezza”
Per chi vive nel quartiere Malafede, la segnaletica stradale sembra sia diventata un lusso che non ci si può permettere. Su quella che c’è, tra strisce pedonali, segnali di precedenza cancellati e cartelli stradali divelti, sono stati invocati più volte interventi di manutenzione. Ma tutte le richieste ufficiali, con commissioni e promesse fatte, non hanno portato mai a nulla.
La scorsa settimana quattro incidenti in cinque giorni e sempre nello stesso quadrante, hanno fatto montare la rabbia dei residenti: “Nei confronti del nostro quartiere c’è un imbarazzante stato di disinteresse – scrive una cittadina -. Un vuoto e un’indifferenza anche per le situazioni di grave pericolo, che sarebbero risolvibili con una semplice manutenzione ordinaria. Dispiace pensare che, evidentemente, aspettano che accada una disgrazia per attivarli”.
Nel quadrante che vive da tempo immemore problemi anche legati all’illuminazione pubblica delle strade, c’è un incrocio in particolare sta diventando l’incubo degli automobilisti. E’ in quel punto che si concentrano la maggior parte delle segnalazioni e dove dall’inizio di agosto sono stati richiesti quattro interventi di soccorso per incidenti stradali, tra cui uno grave:
“Un debacle in cinque giorni tra il 2 e il 7 agosto – ha sottolineato Riqualificazione verde Malafede Axa – che si somma agli innumerevoli sinistri degli ultimi anni, in cui ci siamo ritrovati sempre a pregare che dopo i botti tremendi, per i ribaltamenti e gli scontri frontali, qualcuno non si fosse ferito gravemente. In quell’incrocio maledetto tra via Gigi Chessa e Via Antonio Calderara, sono mesi che facciamo segnalazioni per lo stato in cui versa la segnaletica”.
Il segnale di precedenza orizzontale e verticale non ci sono più, così come mancano le strisce pedonali. In particolare per chi fa Gigi Chessa verso via Edoardo Gioia poi, c’è chi imbocca spesso la strada contromano, con il cartello diventato praticamente invisibile.
Da mesi l’Associazione sta mettendo a conoscenza gli enti competenti del problema generalizzato nell’intero quartiere, con pec e commissioni, che si sono sono concluse con una presa d’atto della necessità di pianificare il rifacimento segnaletica. l’Assessore Calcerano si è recato direttamente sul posto a gennaio 2024, constatando di persona lo stato in cui versava la segnaletica e la necessità di un intervento:
“Ad oggi dopo mesi da quel sopralluogo, nulla è cambiato – sottolinea l’Associazione -. Per questo chiediamo con urgenza che si sistemino tutte le criticità, incluso uno stop all’ingresso del quartiere da via Usellini, non conforme, in cui non solo manca la segnaletica orizzontale, ma quella verticale somiglia ad un cerotto che potrebbe scollarsi da un momento all’altro. Auspichiamo intanto che non avvenga il peggio nell’attesa degli interventi. In quel caso, e lo abbiamo promesso, sporgeremo immediatamente una denuncia” – concludono.