Stelle cadenti a luglio e agosto 2024, quando e come vederle in Italia: date e consigli utili

Stelle cadenti
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Quello con le stelle cadenti è per molti l’appuntamento preferito dell’anno. Nell’articolo quando e come vederle in Italia tra luglio e agosto 2024.

Da sempre è uno degli appuntamenti preferiti per gli amanti delle stelle. Parliamo delle Stelle cadenti. Ecco quando e dove vederle nell’estate 2024.

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L’estate 2024 regalerà sorprese anche prima della tanto attesa Notte Di San Lorenzo. Se il mese di agosto è dedicato alle Perseidi infatti quello di luglio lascia spazio ad altre tipologie.

Vi sono infatti altre quattro piogge di meteoriti che raggiungeranno il loro massimo nel mese di Luglio, anche se più fioche e quindi più difficili da individuare quando le condizioni per l’osservazione non sono ottimali. Si tratta delle Pegasidi nei primi giorni del mese, le Draconidi, le Aquaridi (picco previsto per il 28 luglio) e le Capricornidi verso fine mese.
Per vederle è necessario il buio, quindi, essendo estate, si parla di orari che vanno dalle 22:00 in poi. Il cielo deve essere libero dalla Luna.

Stelle cadenti agosto 2024, quando e come vederle in Italia

A Luglio, il famoso sciame meteorico delle Perseidi inizia la sua attività intorno al 17 luglio 2024 per poi raggiungere il picco tra il 12 e il 13 Agosto con ben 100 meteore l’ora.

Nel 2024 il 10 agosto (data che la tradizione attribuisce a San Lorenzo) cadrà di sabato. La data è fissata al 10, ma gli esperti ogni anno parlano di una maggiore “attività stellare” nelle notti immediatamente successive.

La concentrazione massima di meteore sarà visibile nella notte tra lunedì 12 agosto e martedì 13 agosto 2024, intorno alle 3 e 45 del mattino.

Notte di San Lorenzo: data e origini

San Lorenzo fu uno dei sette diaconi di Roma e venne martorizzato nel corso della persecuzione cristiana, voluta dall’imperatore Valeriano. Secondo la tradizione, la morte di San Lorenzo risale al 10 agosto 258, quando venne ucciso con le braci ardenti. Così, proprio in quella data, ogni anno le “lacrime” del Santo cadono dal cielo.

Diversi secoli prima gli antichi osservatori del cielo, che avevano notato l’annuale pioggia di stelle, avevano attribuito il fenomeno al dio della fertilità Priapo, protettore del bestiame e dei giardini.