Giornate Europee dell’Archeologia, scopriamo gli Etruschi attraverso la riproduzione di un loro villaggio (VIDEO)

Nel Lazio esiste la riproduzione perfetta di un villaggio etrusco, dove i visitatori possono scoprire l'architettura, gli usi e i costumi del popolo dell'antica Etruria

Servizio TG di Fabio Nori

Andiamo alla scoperta di un villaggio etrusco, che rivive in tutto e per tutto grazie al lavoro di Alessio Grandicelli, autore di una perfetta riproduzione che ne ricrea in epoca moderna le sembianze, fin nei particolari più minimi.

Nel Lazio esiste la riproduzione perfetta di un villaggio etrusco, dove i visitatori possono scoprire l’architettura, gli usi e i costumi del popolo dell’antica Etruria

Siamo a Castel Sant’Elia, tra Civita Castellana e Nepi (Viterbo), dove in occasione delle giornate europee dell’archeologia, la DMO Borghi Etruschi ci ha portato alla scoperta del villaggio etrusco di Pagus, una rievocazione storica del periodo etrusco, con tanto di capanne e tombe.

Alessio Grandicelli, l’appassionato autore che ha realizzato questo villaggio da sogno, ci descrive di cosa si tratta, nel corso dell’evento promosso nel corso delle Giornate Europee dell’Architettura: “Siamo nella rappresentazione di una realtà antica, entrando al Pagus si torna indietro nel tempo, superando questa porta, si viene catapultati nell’epoca etrusca”.

Il DMO – Destination Marketing Organization – Borghi Etruschi è un partner d’eccezione che sa regalare forti emozioni.

“Le persone che entrano all’interno – prosegue Grandicelli – vedono la realtà di com’era, come si viveva, gli usi e i costumi di questo meraviglioso popolo d’Etruria, il popolo Rasna, Rasenna, gli Etruschi”.

L’obiettivo è quello di promuovere questo villaggio incantevole, incastonato in pareti di tufo.

Francesca Toto, della DMO Borghi Etruschi, entra nel dettaglio di quel che i visitatori, una volta entrati in questo villaggio incantato, possono trovare: “Qui abbiamo la possibilità di rievocare, di far comprendere qual era la civiltà etrusca con i suoi usi, i suoi costumi, perché siamo in un villaggio etrusco che potrete prenotare sul nostro sito borghietruschi.com alla pagina Pagus. Ecco, il progetto è portare qui quante più scolaresche possibile, in quanto questo è un villaggio etrusco unico e veramente molto apprezzabile, arricchisce senz’altro il patrimonio culturale dei bambini e ragazzi”.

Restando nell’ambito della rievocazione storico-artistica, qualche giorno fa a Malafede è stato inaugurato un murale che riproduce, sulla facciata di una scuola, l’incontro tra Diogene e Alessandro Magno.

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