Aranova: alcuni volontari si sono armati di pazienza e hanno ripulito una parte della loro cittadina che era diventata una discarica a cielo aperto. Sporcizia, degrado e oggetti di vario tipo vengono abbandonati dappertutto, senza smaltirli correttamente.
I volontari dell’Associazione “Crescere Insieme” si sono mobilitati ripulendo un’ampia area caduta nel degrado, tra sporcizia e rifiuti di vario tipo abbandonati dovunque
Uno dei volontari evidenzia quel che si può trovare a terra: “Qui ad esempio ci sono mobili. Invece di lasciarli fuori casa e chiamare la nettezza urbana, li buttano in mezzo al prato”.
Nel dettaglio, i volontari si sono messi all’opera su via Michele Rosi, ad Aranova, nel tratto di strada che dall’Aurelia va al castello di Torre Impietra.
Muniti di guanti e rastrelli si sono radunate tante persone grazie all’invito dell’Associazione Crescere Insieme.
Un altro volontario, in un punto poco distante, ci racconta dell’ennesima storia di degrado: “Ho appena trovato delle bottiglie con l’olio esausto, sembra olio domestico, d’uso domestico. Sappiamo tutti che ci sono dei centri di raccolta, molto semplice smaltirlo. Questo è il segno dell’avere inciviltà”.
L’origine di iniziative di retake come questa, parte da lontano. Ce ne parla il presidente dell’Associazione Crescere insieme, Alessandro Camino: “Noi l’abbiamo fatto ormai da 20 anni, lo facciamo sempre perché è una città pulita, è segno di civiltà”.
Francesca De Pascali, consigliere del comune di Fiumicino, applaude l’iniziativa dei volontari dell’associazione: “Sì, complimenti veramente ai volontari dell’Associazione Crescere Insieme. Abbiamo pensato a quest’evento, che è stato frutto veramente di un’iniziativa del nostro Presidente Alessandro Camino, perché volevamo sensibilizzare la cittadinanza a tenere pulite le strade e gli ambienti, non tanto per ciò che riguarda il servizio di raccolta dei rifiuti, che ovviamente è affidata ad una ditta specializzata, ma nella cura di quello che che può essere il territorio lasciato all’abbandono dei rifiuti, i sacchi della spazzatura, ecco abbiamo raccolto di tutto”.
I cigli della strada sono stati ripuliti, portati via bustoni di immondizia.
Sulla stessa falsariga le dichiarazioni di Roberto Severini, presidente del consiglio comunale di Fiumicino: “Oggi io sono qui con questi ragazzi dell’Associazione ‘Crescere Insiem’e che ringrazio per la loro attività e il loro attivismo sul territorio. Era doveroso dare un’immagine e riportare il decoro perché come amministrazione stiamo lavorando molto su quello che è l’aspetto del bello, del decoro della città. Stiamo lavorando molto sulla pulizia dei manti stradali, dei marciapiedi, gli sfalci stradali, ma laddove purtroppo arriva l’incivile non sempre l’amministrazione può arrivare. Quindi stiamo cercando di raccogliere quello che sono le cartacce buttate, le bottiglie abbandonate, il sacco che è buttato in mezzo ai rifiuti, in mezzo alle sterpaglie, quindi, quel messaggio di civiltà.
Severini invita i cittadini e l’amministrazione del comune a proseguire su questa strada e a non mollare: “Quindi oggi noi siamo qui a dire che bisogna lottare tutti quanti insieme perché ogni sacco che noi vediamo abbandonato è un danno che facciamo a questo territorio”.
Recentemente, a Spinaceto, per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a un’altra storia di degrado, i residenti hanno sollevato il problema di un vasto terreno abbandonato da tempo che rischia di diventare una “terra di nessuno”.
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