Roma, tuffi nel Tevere: esplode la pericolosa moda dei turisti. Cosa rischiano

Bagnanti a nuoto nel Tevere: è allarme a Roma per la bravata da pronto soccorso che sta prendendo piede nonostante l'assoluto divieto

Nella foto uno dei due turisti a bagno nel fiume - welcome to favelas

Stanno facendo il giro del web le immagini di alcuni turisti che in queste ore, in un gesto folle e inconsapevole, si sono tuffati nel Tevere in costume, e apparentemente proprio con la sola idea di farsi un bagno.

Si sono lasciati andare nell’acqua dalla banchina rischiando nella totale incoscienza, oltre ad una serie di malattie anche di finire trascinati dalla corrente fortissima del fiume capitolino.

Bagnanti a nuoto nel Tevere: è allarme a Roma per la bravata da pronto soccorso che sta prendendo piede nonostante l’assoluto divieto

Arrivano da welcome to favelas le immagini riprese sul Lungotevere, che avremmo preferito fossero il risultato di un’elaborazione grafica. Sono quelle di un bagno refrigerante che due persone incoscienti hanno deciso di fare nelle acque del biondo Tevere, con i rischi noti di contrarre malattie e nella migliore delle ipotesi di essere strascinati dalla corrente.

Fino agli anni ’60 per i fiumaioli era una cosa normalissima farsi il bagno nel fiume della città eterna, cosa che da allora è invece proibitissima salvo eccezioni note come il celebre tuffo del 1° dell’anno di Mister Ok, che quest’anno non è riuscito a proseguire la tradizione.

Il divieto di balneazione non è uno scherzo o un’ingiusta negazione di un diritto, ma la necessaria tutela per la salute pubblica, per il rischio in primis della Leptospirosi, la malattia infettiva di cui sono portatori i topi di fogna con la possibilità non rara di infettare gli esseri umani.

Di leptospirosi si muore. A soli 49 anni, a causa della malattia infettiva contratta dopo aver fatto il bagno nel Tevere, morì il produttore cinematografico Gianni Buffardi.

Quel divieto che da principio apparve solo come la fine di una tradizione dei romani, non è stato purtroppo mai ritrattato, anche perché con il tempo la situazione è perfino peggiorata. Le diverse morie di pesci ne sono la dimostrazione.

Nella immagini di welcome to favelas, uno dei due folli bagnanti fa persino diverse bracciate dentro l’acqua, rischiando tra le varie, di non riuscire e tornare al punto di salite per le altrettanto pericolose correnti e mulinelli che si creano nel fiume.

Non sono noti al momento interventi di recupero dei due turisti che potrebbero averla sfangata. Ma intanto dopo la moda dei bagni delle fontane, sembra che quella pericolosa di tuffarsi nel fiume abbia già preso piede.