Roma, c’è un serpente in un condominio: la Polizia chiede aiuto (VIDEO)

Il serpente fa capolino in un garage condominiale, terrore tra gli inquilini

Paura, e per i meno coraggiosi attimi di puro terrore, ieri sera in un garage condominiale al Tuscolano dove un serpente lungo più di un metro si è intrufolato in una cassetta antincendio facendo, di tanto in tanto, capolino. Inutili i tentativi di più agenti della polizia di Stato di catturarlo su richiesta, accorata, dei condomini. Alla fine dalla Questura di Roma è scattata la ricerca di Andrea Lunerti, l’acchiappa animali selvatici più famoso d’Italia.

Il serpente fa capolino in un garage condominiale, terrore tra gli inquilini

L’allarme è scattato ieri sera poco dopo le 22 in via Raimondo Scintu nel quadrante est della città. Lunerti (che poco prima a Mentana aveva recuperato 200mila api annidate nella cortina di un palazzo) è arrivato velocemente mentre i poliziotti vigilavano il serpente

Già prima dell’intervento ha rassicurato tutti: si trattava di un biacco, un serpente assolutamente non velenoso – spiega Lunerti chiamato a catturare il serpente – Ma di certo sia i condomini che gli stessi agenti non potevano catturarlo in sicurezza. Bisogna usare una serie di accortezze e poi dopo la cattura va anche deciso un punto di rilascio sicuro per il rettile”.

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Il serpente subito dopo la cattura

“Ma come è finito il rettile in un garage condominiale? Con ogni probabilità alla ricerca di prede naturali, come topi di cui Roma abbonda”.

Ci siamo resi conto – sottolinea l’etologo – che il biacco aveva percorso la rampa di ingresso circondata dal cemento e si è poi ritrovato incastrato nel locale senza riuscire più a trovare una via di fuga”.

La chiamata dell’amministratore al 112 e la successiva identificazione del serpente, un biacco adulto, nome scientifico ‘Hierophis viridiflavus‘.

. “Non è velenoso, ma è comprensibile lo spavento quando si incontra un serpente. Non bisogna avere paura, ma essere prudenti”, aggiunge Lunerti.

La stagione è caldissima e lo sarà nei prossimi mesi. C’è un intenso movimento degli animali in cerca di cibo e pronti a riprodursi. In questi situazioni – consiglia l’esperto – bisogna contattare il numero d’emergenza e non tentare mai di uccidere il serpente.

Mettere in sicurezza l’ambiente e attendere l’arrivo del personale esperto”.

Il serpente sul divano

Il biacco è stato liberato in mattinata in un bosco non lontano dal Rifugio del Lupo, a Morlupo, la casa-rifugio di Lunerti. Proprio a Morlupo pochi giorni fa Lunerti ha catturato un serpente che si aggirava nel salotto di un villino. La padrona di casa lo ha trovato sul salotto.