Piccoli cuochi crescono. Si danno cavallerescamente battaglia a colpi di ricette preparate all’impronta e vengono premiati dagli chef dell’Associazione cuochi di Roma che, insieme all’Istituto alberghiero di Istruzione Superiore Paolo Baffi di Fiumicino, hanno organizzato una gara gastronomica riservata agli studenti di ben quattordici scuole della Capitale.
Alla gara di cucina hanno partecipato gli chef in erba di quattordici scuole, i piatti vincitori
Il contest che si è tenuto ieri, nella cittadina tirrenica è stato dedicato alla memoria di Carlo Chiarinelli, molto legato al territorio lidense e al Centro di formazione professionale di Castel Fusano presso cui aveva, tra l’altro, prestato la sua professionalità nell’organizzazione di iniziative simili.
Alla fine della competizione la giuria ha assegnato il primo posto ai ragazzi dell’Istituto professionale di Stato per i servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera (Ipseoa) Alessandro Narducci di Tor Carbone, salito sugli scudi con un gustosissimo piatto al risotto primavera.
Sul secondo gradino del podio si sono piazzati gli allievi del Centro di formazione professionale alberghiero (Cmfp) di Marino che sono riusciti a stupire i giurati con un secondo di pesce branzino al mare.
Terzi i ragazzi del Cmfp di Ostia che hanno preparato un’elaborata ricetta di agnello in campo fiorito con una crema di zucca, zucchine e patate condividendo la posizione con i padroni di casa dell’istituto coordinato dalla preside Monica Bernard e autori di un roll costituito da un involtino di pollo in orto.
Al cardiopalma la formula della gara. Ciascuna squadra, formata da due elementi di età miste ha ricevuto, previo sorteggio, una “mistery box” contenente gli ingredienti segreti da utilizzare per preparare la ricetta. Poi cinque minuti per pensare ed elaborare una strategia gastronomica e altri quaranta per metterla in pratica.
Ne è venuta fuori una kermesse ludica che ha, tra l’altro, il merito di regalare ai giovani momenti piacevoli nella fase conclusiva dell’impegnativo anno di studi.
“Si tratta -spiega Fabrizio Fraschetti del Cfp di Castel Fusano- di creare all’interno di un mondo molto ristretto e competitivo, oltre che spettacolarizzato e spettacolarizzabile della ristorazione, dei momenti di confronto, ma anche di scambio tra i giovani, stemperando le pressioni e creando un clima di scambio oltre che di formazione vera e propria. Alla manifestazione di ieri era, infatti, tra l’altro presente uno sponsor specializzato che ha mostrato ai giovani i segreti dell’affilatura dei coltelli. Il nostro centro di formazione -prosegue Fraschetti- è reduce da una gara disputata a Padova dove siamo arrivati al quarto posto”.
Ma per l’alberghiero di Ostia le novità non finiscono qui. Il duo che ha partecipato al confronto organizzato nella cittadina tirrenica era, infatti, formato da Christian Amodeo e da Leonardo Siano che poche settimane fa ha vinto i campionati europei di taekwondo.
Intanto è in rampa di lancio una nuova iniziativa. Il prossimo 28 maggio, presso la sede del Centro di formazione di via Bernardino di Monticastro, si disputerà una gara aperta al pubblico con ingresso gratuito dove sarà possibile partecipare a degustazioni “wine testing” nell’ambito di un articolato programma pomeridiano.
