A Ostia, l’installazione di una ruota panoramica sul lungomare diventa un caso. L’attrazione, alta oltre 45 metri, sarà posizionata per tutta l’estate sul lungomare, per la precisione a Piazza Sirio, proprio nel cuore della città.
I comitati cittadini di Stella Polare contestano l’ubicazione individuata dal X Municipio per la collocazione della ruota panoramica
La decisione è stata annunciata dal Decimo Municipio, che ha pubblicato una manifestazione di interesse pubblica per raccogliere i progetti. La ruota panoramica andrà a occupare il parcheggio di piazza Sirio dal 1° giugno al 1° settembre, come ha scoperto canaledieci.it pubblicando la notizia.
Non mancano però i pareri contrari, soprattutto quello dei residenti che chiedono all’amministrazione garanzie sulla sicurezza e anche dal punto di vista urbanistico.
“Non siamo contrari all’utilizzo di questo spazio – sottolinea Giuseppe Di Lorenzo, presidente del Comitato Stella Polare – Questa piazza Sirio è un gioiellino. Auspichiamo che lo stesso municipio, ne tengo conto, e anziché la ruota, cominci a studiare magari per eventi teatrali, per eventi e espositivi, c’è una raccolta di firme in atto. Sinceramente noi non la vorremmo presentare perché è un po’ un braccio di ferro che uno fa tra la città e la sua amministrazione. Se invece l’amministrazione da sola riuscirà ad arrivare alla risposta migliore per questo luogo, ovviamente le firme saranno solamente un bel ricordo”.
“Sappiamo – aggiunge Alessio Nardini del comitato di quartiere- che la legge 337 del 68 prevede all’articolo 9 che siano individuate con una delibera comunale le aree da destinare a temporaneamente a spettacoli viaggianti. La ruota è uno spettacolo viaggiante e non ci risulta che sia stata fatta nessuna delibera in questo senso. Noi chiediamo al Presidente Malara e al Presidente del X Municipio di convocare una Commissione trasparenza urgente sulla questione perché ci sono molti aspetti da verificare e non solo questi. Noi riteniamo che ci siano molte altre questioni, tra cui anche la questione della sicurezza”.
“La privacy – osserva un’altra residente – mi sembra importantissima perché avere tutte queste abitazioni qui intorno e trovarsi la gente che ti gira davanti, dovresti stare con le serrande chiuse. Con l’estate pensiamo che sia un grande problema”.
“È stato assolutamente sbagliato il metodo che non ha previsto nessun coinvolgimento – concorda Andrea Bozzi capogruppo municipale di Azione – Dovrebbe essere una regola aurea coinvolgere i cittadini e renderli partecipi. Dopodiché, secondo me, ci sono aree alternative. Piazzale Amerigo Vespucci, davanti al Venezia, dove si sono fatte tante manifestazioni negli anni, è un’area perfetta, c’è la metro, c’è lo spazio, non ci sono cittadini che ci vivono e ci sarebbe anche una bellissima vista sul mare”.
L’assessore al turismo del Decimo Municipio, Antonio Caliendo, fa sapere di aver risposto in aula alle criticità emerse: “Aspettiamo lunedì la scadenza dell’avviso di interesse e poi insieme ai comitati di quartiere capiremo le criticità sollevate. Piena disponibilità al dialogo, l’importante è che si capisca che questa è la prima ruota che metteremo su Roma. Sarà sicuramente un’attrattiva che rilancerà il lungomare della capitale”.
Servizio tg di Giorgia Perla