E’ stato presentato il progetto Torrimpietra builders, rivolto alla rigenerazione urbana realizzata da giovani under 35 architetti e studenti di architettura e del territorio che stanno riqualificando un’area pubblica in via della Torre dei Pagliaccetto.
Dopo aver vinto un concorso un pool di giovani architetti si è messo all’opera per creare uno spazio pubblico di condivisione nel territorio di Fiumicino
“Nel 2019, volendo fare un primo progetto su area pubblica, ho partecipato insieme a due amici a una call della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche e Giovanili, quasi per gioco. Non immaginavamo di vincere -dice l’architetto Francesco Fumagalli, presidente di The Community Builders Project- e in realtà siamo arrivati tra i primi trenta su oltre mille progetti a livello nazionale. Sono fondamentalmente fondi per la formazione, fondi europei, e noi abbiamo deciso di utilizzarli per rigenerare un’area pubblica attraverso l’impiego dei volontari”.
A Fumagalli fa eco Teresa Vaccari, presidente della Pro Loco di Torrimpietra che sottolinea l’entusiasmo di: “vedere questo posto finalmente sistemato, pulito dove veramente potremmo fare diverse cose, tra cui presentazione di libri, incontri con i giovani, fare piccole festicciole visto che, insomma noi a Torrimpietra non abbiamo aree pubbliche disponibili. Per me questa cosa è stata veramente una cosa molto molto importante. Quando ho conosciuto l’architetto Francesco Fumagalli è stata una cosa bellissima”.
Una volta terminati i lavori lo spazio sarà fruibile alla cittadinanza e nel mentre i ragazzi del territorio sono chiamati a partecipare ai laboratori in cantiere.
“Io penso che quando i giovani si misurano con cose importanti come queste -rimarca Renata Polverini, ex presidente della Regione Lazio- che loro considerano una piccola opera ma che in un contesto come quello di Torrimpietra rappresenta un’opera grande e straordinaria. Io poi ho anche vissuto a Torrimpietra, mia mamma ancora è qui e c’è anche un valore affettivo che va oltre la questione dell’opera messa in campo”.
“Dal punto di vista anche culturale e turistico -afferma Michela Califano, consigliera della Regione Lazio- riportiamo alla ribalta la nostra storia. E ’qualcosa che mi trova assolutamente favorevole anche perché l’ambiente va rispettato, oggi più che mai con quello che ci succede intorno dobbiamo renderci conto che le nuove tecniche di architettura edilizia hanno un’importanza crescente per la rigenerazione urbana e quindi per il consumo suolo zero che è qualcosa che ci deve indicare la via maestra per uscire dall’emergenza climatica”.
Servizio Tg di Fabio Nori