Il X Municipio ci riprova. Per la serie “Arieccolo”, la Giunta Falconi ha approvato la pubblicazione di un avviso pubblico per la realizzazione di un villaggio estivo nell’area antistante la stazione “Cristoforo Colombo” della ferrovia Roma-Lido.
Dopo due anni di flop, il X Municipio ripropone un villaggio per concerti e spettacoli durante l’estate prossima. Le precedenti esperienze fallimentari
Varata con il voto unanime degli assessori, la delibera consiste nella “Approvazione dei criteri e delle linee di indirizzo per la pubblicazione di un avviso pubblico per la realizzazione di un villaggio estivo nell’area di piazzale Amerigo Vespucci nel periodo compreso dal giorno di concessione dell’area de quo per un periodo massimo fino al 30 settembre 2023”. A parte il singolare errore nella data (l’anno indicato è il 2023 poi corretto 2024), che denota un evidente copia-incolla dal vecchio provvedimento, l’impianto dell’avviso pubblico (che dovrà essere immesso nel sito istituzionale nei prossimi giorni) è lo stesso dell’ultimo esperimento tentato dall’amministrazione Falconi, il Summer village.
Cambia il nome ma non la sostanza
Come per il mancato Summer village dell’anno scorso, anche per il nuovo villaggio “dovrà essere prevista la realizzazione di spettacoli e/o concerti periodici, secondo un programma dettagliato che sarà valutato in sede di offerta”. Confermata la possibilità di “vendita e/o somministrazione di bevande, previo verifica delle necessarie autorizzazioni e dietro corresponsione del previsto canone”.
Al momento non viene indicata la durata massima del villaggio bensì quella minima: un periodo minimo di 30 giorni e, comunque, non oltre il 30 settembre. Per ogni settimana di permanenza in più verrà attribuito un punteggio maggiore all’offerta presentata al X Municipio.
La decisione della Giunta municipale lascia intendere un forte potere discrezionale per chi dovrà valutare la qualità dell’offerta: chi verrà demandato a stabilire quale, tra gli eventuali concorrenti, sia il programma qualitativamente migliore?
I precedenti fallimenti
L’anno scorso il Summer village non si è fatto per una serie di ragioni. La prima di queste è la pubblicazione tardiva dell’avviso pubblico: il 17 maggio. Per una macchina complessa come quella legata ai calendari degli artisti, sarebbe stato complicato portare a Ostia nomi interessanti da proporre al pubblico. Gli organizzatori, poi, avrebbero dovuto fare i conti con la farraginosità delle procedure per ottenere le autorizzazioni per la vendita di cibi e bevande oltre che sobbarcarsi nel pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico. Scogli che restano anche nella decisione presa dalla Giunta municipale per la prossima estate.
Nel 2021 altro fallimento con l’X Village voluto dall’allora amministrazione a guida M5S. Nonostante gli sforzi e la creatività degli organizzatori, il villaggio di piazzale Amerigo Vespucci non decollò. Colpa anche delle polemiche legate alle contestate (poi annullate) esibizioni di neomelodici.
