Incidente mortale in moto: i funerali di Angelo Cifaldi a Tivoli

Pasqua segnata da terribili incidenti: morto in sella alla sua moto il 54enne di Tivoli Angelo Cifaldi. I funerali 

Nella foto l'intervento di un'eliambulanza . foto d'archivio

E’ deceduto a Carsoli lo scorso 30 marzo, il 54enne di Tivoli Angelo Cifaldi, partito per una passeggiata in moto e colto da un improvviso malore mentre si trovava in sella al due ruote.

Inutili i soccorsi dei sanitari per il centauro che, perso il controllo del mezzo, è finito contro un’auto a bordo strada.

Pasqua segnata da terribili incidenti: morto in sella alla sua moto il 54enne di Tivoli Angelo Cifaldi. I funerali

E’ stata una Pasqua segnata da terribili incidenti stradali quella appena trascorsa, e che ha visto solo nella giornata di sabato 30 marzo, l’investimento del ciclista 44enne Fabrizio Iacorossi, personal trainer della Premier Giorgia Meloni, travolto sulla Litoranea all’altezza di Torvajanica, ancora in prognosi riservata, e l’incidente purtroppo con esito mortale di Angelo Cifaldi.

Il cittadino 54enne di Tivoli uscito per una gita a Carsoli, è stato colto da malore mentre si trovava in moto, una condizione nella quale non ha potuto evitare la perdita del controllo del suo due ruote finito per schiantarsi contro un’auto.

Per l’uomo immediato l’arrivo dei soccorsi con eliambulanza e ogni tentativo di rianimazione, che sono risultati purtroppo vani. Dopo l’incidente come riferisce AbruzzoLive, gli accertamenti medico legali disposti sulla salma all’obitorio del nosocomio di Avezzano, hanno confermato l’ipotesi di infarto.

Nell’andarsene così a soli 54 anni, la velocità moderata e la guida prudente del centauro, sono stati senz’altro determinanti affinché nessun altro restasse coinvolto in questo appuntamento fatale.

Un comportamento civico e meritorio che in tanti domani, mercoledì 3 Aprile alle ore 10.00 ricorderanno al Cimitero di Tivoli, dove si svolgeranno i funerali dell’uomo che lascia nel dolore la moglie e il figlio.

Una vicenda di dolore diversa ma egualmente tragica, ha visto invece in queste ore due persone finire nel registro degli indagati per l’omicidio stradale aggravato di Ardea, dove una bambina di otto anni è morta e altri due bambini tra gli otto e i 10 anni, sono rimasti gravemente feriti.

Un terribile sinistro avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì 28 marzo, che ha coinvolto tre automobili scontratesi sulla via Pontina Vecchia in corrispondenza dell’incrocio con via della Pescarella.

Gravissimo il conducente della Mercedes dove viaggiava la bimba che ha perso la vita, elitrasportato in codice rosso al San Camillo. E’ un meccanico di Aprilia di 51 anni, sul quale sta indagando la Magistratura, e che proprio quel pomeriggio alla guida del veicolo che si è schiantato contro altre auto coinvolte, procedeva oltre i limiti di velocità consentiti per legge.