Per chi volesse trascorrere l’imminente Pasqua e il periodo delle festività nei vari musei della Capitale o rilassarsi con eventi culturali, legati allo sport, alla natura o fare una bella scampagnata all’aria aperta, a Roma e nel suo hinterland ci sono una miriade di possibilità e appuntamenti imperdibili. Tra questi va ricordato quello di “Pasqua nei Musei”.
Nel periodo di Pasqua, per gli appassionati di arte e cultura in programma una miriade di eventi di rilievo, grazie all’apertura straordinaria dei Musei di Roma
Paesaggi, repertori storici e meraviglie uniche del territorio capitolino, che per le festività pasquali saranno tutte gratuite dato che vari musei, tra i quali i Musei Civici di Roma Capitale resteranno eccezionalmente aperti al pubblico in questo periodo, compreso il lunedì di Pasquetta, Primo aprile.
Gli eventi sono in calendario fino a lunedì 1° aprile compreso, quando torna il sentitissimo appuntamento con la cultura, la storia e il patrimonio artistico della Città Eterna, dall’Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il coordinamento di Zètema Progetto Cultura.
I visitatori avranno la libertà di scegliere tra una vasta gamma di collezioni permanenti e mostre, attività didattiche anche per i più piccoli e laboratori per ogni età e per tutti gli interssi, per riscoprire la storia della Capitale sotto tante prospettive differenti.
Questi sono i Musei Civici Capitolini che resteranno aperti anche a Pasquetta:
Musei Capitolini, Mercati di Traiano, Museo dell’Ara Pacis, Centrale Montemartini, Museo di Roma, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Serra Moresca di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Museo Napoleonico Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo delle Mura, Casal de’ Pazzi, Planetario di Roma, Villa di Massenzio.
Tra le meraviglie imperdibili che è possibile visitare in questo periodo, dal 28 marzo all’1 aprile è possibile visitare anche le aree archeologiche della città come il Parco Archeologico del Celio, con il nuovo Museo della Forma Urbis, (con ingressi da Viale del Parco del Celio 20/22 – Clivo di Scauro 4), l’Area Sacra di Largo Argentina (con ingressi da via di San Nicola De’ Cesarini di fronte al civico 10) e l’area archeologica del Circo Massimo e i Fori Imperiali ( coningresso dalla Colonna Traiana).
Il programma delle attività didattiche prevede anche molte visite gratuite nei musei alla scoperta di mostre temporanee o collezioni permanenti, passeggiate tematiche in aree archeologiche alla scoperta di tesori nascosti in città.
Ovviamente aperti al pubblico in questi giorni pasquali anche i Musei Capitolini (in piazza del Campidoglio 1) dove si potrà ammirare la bellezza delle opere di Fidia, nelle sale di Villa Caffarelli, la prima esposizione monografica dedicata al più grande scultore greco dell’età classica con, oltre ai reperti archeologici, anche nuove installazioni multimediali.
Spostandoci idealmente a Palazzo Clementino c’è la mostra “I colori dell’antico”, mentre con “Marmi Santarelli” ai Musei Capitolini, i visitatori vedranno un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al XX secolo, attraverso una raffinata selezione di pezzi provenienti dalla Fondazione Santarelli.
Chi scegliesse di andare ai Musei di Villa Caffarelli potrà ammirare la maestosa ricostruzione a grandezza naturale del Colosso di Costantino, una statua enorme, alta circa 13 metri realizzata attraverso tecniche innovative, partendo dai pezzi originali del IV secolo d.C. conservati nei Musei Capitolini.
Dal punto di vista delle mostre ci sono alcuni appuntamenti da non perdere, soprattutto se a Pasqua e in queste feste si ha del tempo libero: al Museo di Roma a Palazzo Braschi (piazza San Pantaleo 10 – piazza Navona 2) c’è Ukiyoe – Il Mondo Fluttuante”.
Si tratta di oniriche visioni dal Giappone, con l’esposizione di 1550 capolavori artistici nipponici, risalenti all’epoca Edo, tra il Seicento e l’Ottocento, con un accento particolare sul filone artistico più innovativo del tempo e internazionalmente ancora oggi influente. I
Chi ama la storia e la figura di Giacomo Matteotti, invece non deve perdersi la mostra retrospettiva che ne ripercorre l’esistenza, “Vita e morte di un padre della Democrazia” che rappresenta un omaggio al deputato e segretario del Partito Socialista Riformista Giacomo Matteotti, figura centrale per la storia del ‘900, in occasione del centenario della sua morte
Ci saranno tanti materiali inediti che riguardano Matteotti, tra lettere, documenti, foto d’epoca, filmati dell’Archivio Storico Luce e della Rai.
Se gli appassionati di cultura andranno invece al Museo Napoleonico, in Piazza di Ponte Umberto I, 1, potranno ammirare “Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente”, una mostra tematica che parte dall’interesse del conte Giuseppe Primoli per l’arte del Giappone e più in generale del continente asiatico.
Verrà ripercorso il suo personalissimo amore per l’Oriente con reperti di proprietà di Primoli o raccolti durante la sua vita:documenti, fotografie, libri, oggetti e manufatti di gusto, tema o manifattura orientale provenienti dalla Fondazione Primoli e dalla collezione del museo.
Molto interessante, inoltre, passando al Museo Civico di Zoologia, in via Ulisse Aldrovandi, 18, c’è la nuova esposizione “Oltre lo spazio, oltre il tempo”.
In questo caso tutto nasce dall’impegno di Ulisse Aldrovandi, che ha dato vita a un progetto poi sviluppato in sinergia scientifica tra la Fondazione Golinelli e SMA-Sistema di Ateneo Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. La mostra gravita intorno alla figura di Ulisse Aldrovandi (1522-1605), uno degli scenziati più stimati e importanti dei suoi tempi, catalogatore e osservatore di reperti naturali fondamentali.
Chi ama la poesia deve assolutamente andare a vedere la selezione di opere “La poesia ti guarda”. Omaggio al Gruppo 70 (1963-2023), dove si racconta di uno dei sodalizi artistici più interessanti sorti nel contesto delle neoavanguardie e delle ricerche verbovisuali italiane, in occasione della ricorrenza dei sessant’anni dalla nascita del Gruppo 70.
Tra le mostre più belle, va ricordata quella ai Musei Capitolini, Centrale Montemartini in via Ostiense 106) la mostra Architetture inabitabili, un nuovo punto di vista sull’architettura, teso a scoprirne una concezione diversa da quella comunemente legata alla funzionalità abitativa. In esposizione testimonianza nei materiali dell’Archivio LUCE e altri archivi e fotografie storiche, alle quali si aggiungono opere firmate da fotografi e artisti contemporanei come Gianni Berengo Gardin, Guido Guidi, Marzia Migliora, Mark Power, Sekiya Masaaki, Steve McCurry – oltre ad alcune immagini di Francesco Jodice e di Silvia Camporesi appositamente commissionate per la mostra – e pagine che i più apprezzati scrittori italiani hanno composto per l’occasione.
Grande appuntamento anche al Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese, in via Fiorello La Guardia 6 – viale dell’Aranciera 4) per la mostra Manuel Felisi 1:1, scenografico progetto espositivo dedicato al mondo animale: un bestiario raffigurato dall’artista Manuel Felisi su grandi tavole di legno posto in dialogo con il vicino Bioparco, il giardino zoologico più antico d’Italia.
Nelle sale della Dipendenza della Casina delle Civette, infine, sarà possibile ammirare l’esposizione Nel segno di Cambellotti. Virgilio Retrosi artista e artigiano. Il progetto dedicato a Virgilio Retrosi (Roma 1892-1975), artista presente nelle collezioni del Museo di Roma con i 14 piatti da parata dedicati ai Rioni storici di Roma, intende presentare al grande pubblico la figura di un artista che ha dedicato la sua vita alle arti applicate.
Riguardo agli eventi per il tempo libero, va ricordato come proprio oggi, sabato 30 marzo, come spiagato in un altro articolo, è in programma alle porte di Roma, a Sant’Oreste, una meravigliosa giornata di sport, con un’escursione dai paesaggi unici nell’area montuosa del Soratte.
Se invece per il vostro tempo libero preferite una gita o una scampagnata all’aria aperta, magari con tutta la famiglia o la vostra dolce metà, in quest’articolo ci sono le proposte migliori per svagarsi tra Roma e provincia.
Un altra grande opzione per queste festività di Pasqua è quella di “immergersi” idealmente nel percorso naturale allestito all’interno dell’Oasi di Macchiagrande, a Fregene.
Una volta arrivati all’Oasi di Macchiagrande, i bambini e i loro genitori potranno osservare da vicino le meravigliose rappresentazioni a grandezza naturale dei dinosauri, imparando a conoscerli.
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