Monterotondo: i carabinieri della locale stazione hanno arrestato 3 donne tutte di nazionalità romena, gravemente indiziate del reato di ricettazione, e domiciliate nel locale campo nomadi.
Tre romene sono state sorpresa a rubare e nascondere nell’auto grosse quantità di generi alimentari e prodotti sottratti ai supermercati della zona per poi rivenderli
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i carabinieri sono intervenuti in un supermercato di Monterotondo, dove hanno fermato le tre romene, che stavano scappando, tentando di rubare alcuni prodotti dal negozio.
Poco dopo, l’auto sulla quale le tre ladre erano state viste scappare via dai carabinieri, è stata ritrovata, e i militari dell’Arma hanno scoperto che non si è trattato di un semplice furto, ma che centinaia e centinaia di altri prodotti e generi alimentari erano stati stipati nell’autovettura, rubati da un altro supermercato della zona.
Successivamente, sono state rintracciate anche le tre indagate, che, non avendo scontrini, né sono riuscite a giustificare in alcun modo ai carabinieri la provenienza della merce, sono state denunciate alla procura di Tivoli per il reato di ricettazione, con anche l’obbligo di stare lontane dal comune di Monterotondo per 3 anni.
Come sempre ricordiamo che, in attesa di un processo, anche le persone denunciate, così come le indagate o le arrestate, restano presunte innocenti, fino ad un’eventuale definitiva e irrevocabile sentenza di condanna a loro carico, con le prove che si formeranno, in caso, nei vari gradi del processo.
In una vicenda simile, ma avvenuta di recente ad Ostia, tre stranieri sono stati messi in stato di fermo dopo aver tentato di disfarsi di grosse buste di plastica contenenti vestiti griffati rubati a negozi.
Questi capi servivano ad alimentare un “mercato nero” dell’abbigliamento.
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