Trasognata o forse distratta dalle bellezze della capitale una turista italiana che si era fermata a un bar del centro per una consumazione al tavolo è stata scippata della borsa in cui erano custoditi, oltre a effetti personali e documenti, 1500 euro in contanti. La donna, su cui si era concentrata l’attenzione di due cubani di 35 e 42 anni già noti alle forze dell’ordine, se non fosse stato per il tempestivo intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro si sarebbe accorta del furto solo in un secondo momento.
Arresti a ripetizione dei carabinieri nei locali del centro e a bordo dei mezzi pubblici contro il fenomeno dei furti ai danni di turisti e cittadini romani
E ‘accaduto in via Marianna Dionigi nel quartiere Prati dove i due stranieri sono stati notati dai militari dell’Arma che li hanno fermati e, dopo aver recuperato e riconsegnato la refurtiva alla donna, li hanno tratti in arresto.
Si tratta del risultato di uno dei controlli effettuati nell’ambito di una più ampia operazione di prevenzione dei reati compiuti ai danni dei turisti e dei cittadini romani. Operazione che, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, ha condotto all’arresto di 15 persone nelle ultime ore.
In piazza Risorgimento, i militari della Stazione di San Lorenzo in Lucina hanno tratto in arresto un 33enne marocchino e un 47enne algerino, sorpresi subito dopo aver rubato dall’interno di un’auto in sosta, un borsello che conteneva un cellulare e denaro contante. I due sono stati bloccati e il maltolto riconsegnato al legittimo proprietario.
Qualche ora dopo la stessa pattuglia ha bloccato e ammanettato in piazza di Trevi tre stranieri di età compresa tra i 27 e i 31 anni e tutti con precedenti che avevano asportato uno smartphone dalla tasca della giacca di una turista inglese che ha, pertanto potuto rientrarne in possesso.
Sul ponte degli Annibaldi, i carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno sorpreso e bloccato due cittadini algerini entrambi 22enni, senza dimora e già noti alle forze dell’ordine in seguito al furto, operato con destrezza, di uno zainetto di proprietà di un’ignara turista indiana mentre era intenta a scattare una foto al Colosseo.
Le operazioni di prevenzione e repressione dei reati da parte dei militari dell’Arma si sono estese anche ad alcuni quartieri periferici della capitale
I militari della Stazione di Roma Madonna del Riposo, invece, hanno fermato un cileno di 51 anni, senzatetto e con precedenti, che aveva cercato di impossessarsi di un portafogli e di un anello d’oro, custoditi nella borsa di una passeggera che si trovava a bordo di un convoglio della linea A della metropolitana nei pressi della fermata Flaminio dove, poco più tardi, gli uomini in servizio presso la Stazione di Via Vittorio Veneto hanno arrestato in flagranza di reato uno straniero 51enne di origini cilene sorpreso a bordo del vagone in cui aveva rubato il cellulare appartenente a una turista cilena.
Nella fermata Termini, della linea B della metropolitana i carabinieri della Stazione di Viale Eritrea hanno catturato una giovane ventenne di nazionalità bosniaca che aveva sottratto 300 euro in contanti a una turista australiana.
La rete dei controlli tesa dalle forze dell’ordine ha prodotto risultati anche nelle zone periferiche della città.
Nel quartiere Tor Tre Teste, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno sorpreso e arrestato due cittadini italiani di 37 e 43 anni, già noti alle forze dell’ordine, sopresi ad asportare materiale idraulico in ottone da un furgone in sosta di cui avevano forzato la portiera in un parcheggio situato in prossimità di un negozio di materiali da costruzione. I due sono stati bloccati in stato di fermo, mentre la refurtiva veniva restituita al titolare dell’attività commerciale.
I carabinieri della Stazione di Casalbertone, allertati dagli addetti alla vigilanza di un supermercato situato in via Alberto Pollio, hanno, infine, tratto in arresto un romeno di 23 anni che era stato sorpreso mentre prelevava dagli scaffali prodotti di vario genere per poi nasconderli all’interno di due valigie da viaggio asportate nello stesso punto vendita.
Tutte le vittime dei furti sventati dai militari dell’Arma hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono convalidati dal magistrato.
E ‘opportuno ricordare che tutte le persone denunciate, fermate, tratte in arresto o rinviate a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale devono essere considerare innocenti fino alla pronuncia di una sentenza definitiva di condanna nei loro confronti.
