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La Roma-Lido chiude alle 21.00. Il punto sulle nuove stazioni

Torna tra pochissimi giorni ai primi di marzo l'orario ridotto per via dei cantieri legati a lavori per il Giubileo. Le Istituzioni fanno il punto sulle nuove stazioni

Novità per gli orari della Roma Lido, con il ritorno dell’orario ridotto e chiusura dalle 21 tra pochissimi giorni, per via dei lavori che sono ricompresi nei cantieri giubilari della Roma-Lido e le Istituzioni aggiornano anche sullo stato dell’avanzamento dei lavori per quanto riguarda le nuove stazioni.

Torna tra pochissimi giorni ai primi di marzo l’orario ridotto per via dei cantieri legati a lavori per il Giubileo. Le Istituzioni fanno il punto sulle nuove stazioni

Un nuovo punto della situazione è stato fatto dalla commissione mobilità stata Astral, che ha tracciato il percorso riguardante le prossime tappe dei lavori che si stanno svolgendo e di quelli da svolgere.

Quel che è certo è che da martedì 5 marzo la ferrovia ricomincerà a chiudere tutti i giorni alle 21 per lasciare spazio a dei cantieri per completare la manutenzione della rete aerea, che dureranno 2 anni.

In questo intervallo di sospensione del servizio notturno della Roma-Lido, saranno cambiati tutti i cavi feeder e saranno aggiornati i sistemi di sicurezza delle sottostazioni elettriche per scongiurare il ripetersi di episodi dei treni flambé, analizzati dalla Digifema.

Per quanto riguarda la manutenzione delle stazioni, gli impianti di traslazione (scale mobili ed ascensori)  saranno ripristinati entro l’estate per il 90%.

Ampliando la panoramica, vanno avanti anche i cantieri di rifacimento di Tor di Valle e della nuova fermata Acilia Sud, che dovrebbero concludersi a giugno.

Le nuove stazioni dovrebbero essere aperte, dopo i collaudi di rito, a settembre 2024.

Andando verso la fine dell’anno in corso, invece in autunno è prevista la consegna del primo treno Firema di nuova generazione che entrerà in servizio nel 2025 dopo le necessarie prove in linea

Dopo quello dei nuovi convogli, si passerà quindi a svolgere ed affrontare concretamente la realizzazione del progetto di implementazione dell’SCMT (Sistema di Controllo Marcia Treno) che consentirà di ripristinare la velocità massima a 80 km/h (attualmente è ridotta a 70 km/h per prescrizioni dell’ANSFISA) e di intensificare le corse.

Per quanto riguarda le fermate di nuova progettazione finanziate con i fondi Giubileo 2025, ovvero Giardino di Roma e Torrino/Mezzocammino, Astral ha comunicato che il 15 febbraio avvierà la conferenza dei servizi del progetto preliminare, per poi lanciare a giugno la gara per la realizzazione.

Nel dettaglio, quindi, le fermate dovrebbero aprire nel corso del primo trimestre 2026.

Nel computo tuttavia però bisogna giocoforza sottolineare che manca un’opera importante, dato che le Istituzioni non hanno detto nulla.

Difatti, ad oggi, 27 febbraio, non c’è nessun rappresentante delle Istituzioni o soggetto autorizzato a farlo, che si esprima sullo stato dell’arte dei lavori che dovrebbero riguardare il cavalcavia pedonale per unire Dragona alla stazione di Acilia sud e questo silenzio tombale lascia francamente tra lo sgomenti e il perplessi.

Nella fattispecie si tratta di un opera che è di competenza del Comune di Roma e che di fatto però è totalmente “caduta nel dimenticatoio” perchè è in ritardo persino sulla sua progettazione, figurarsi sulla partenza dei lavori.

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