A Velletri parcheggi multipiano anche in centro. Ambientalisti: “La città diventerà una camera a gas”

Lo sviluppo urbano di Velletri passa attraverso un piano di realizzazione di parcheggi multipiano anche in centro: criticato progetto che toglierà uno spazio ludico ai bambini

Nella foto uno scorcio di Velletri - fonte social free

Il comune di Velletri si appresta ad avviare una serie di opere con l’obiettivo di portare il turismo fin nel cuore della città e consentirgli di posteggiare l’auto, grazie alla realizzazione di nuovi parcheggi di cui due multipiano.

Un’idea che ha messo in allarme da tempo i cittadini, sul rischio di un progetto di “sviluppo” urbano, che per una quantità tutto sommato esigua di posti auto rispetto al denaro che verrà speso, potrebbe trasformare la cittadina in una camera a gas. L’analisi degli ambientalisti in queste ore, punta il dito sui quattro parcheggi motivo di vanto per l’amministrazione pubblica.

Lo sviluppo urbano di Velletri passa attraverso un piano di realizzazione di parcheggi multipiano anche in centro: criticato progetto che toglierà uno spazio ludico ai bambini

Non sembra essersi affatto ispirata al modello urbanistico della città giardino di Ebenezer Howard, quella per intenderci circondata da “cinture verdi”, che contengono aree proporzionate di residenze, industrie e agricoltura, l’amministrazione pubblica di Velletri, che sta mettendo in opera una remise en forme della città con un cronoprogramma che in circa tre anni, realizzerà quattro parcheggi con progetti anche multipiano, di cui tre proprio nel cuore del centro.

A lanciare un allarme social per un entusiasmo considerato eccessivo sul fronte di una presunta evoluzione cittadina, è il Gruppo La Spinosa per l’ambiente, che insiste invece su tutta una serie di possibilità che con il denaro del Pnrr avrebbero potuto comunque rafforzare l’ospitalità turistica  preservando la salute degli abitanti.

A Velletri parcheggi multipiano anche in centro. Ambientalisti: "La città diventerà una camera a gas" 1
Foto social free di Velletri con in primo piano i vigneti

“Qui a Velletri si sta ritornando all’epoca della rivoluzione industriale che trasformava gli agglomerati urbani in vere e proprie camere a gas, con la sola differenza che oggi circola qualche veicolo elettrico di più – dichiarano -. La città è pronta a fare altri parcheggi, ovviamente a pagamento e multipiano, possibilmente orribili, anche al centro città e senza farsi scrupolo di realizzarne uno anche all’interno di una scuola elementare”.

Gli ambientalisti hanno analizzato uno per uno i parcheggi che verranno realizzati in tre anni e che tirate le somme per altro non aiueranno poi così tanto a migliorare la vivibilità della bella velletri.

Se da una parte infatti il multipiano che verrà realizzato nei pressi dell’ospedale e adiacente alla via Appia non è centralissimo, i suoi 400 posti tutti da collocare fuori terra su una struttura di cinque piani, avrà un impatto terribile.

A Velletri parcheggi multipiano anche in centro. Ambientalisti: "La città diventerà una camera a gas" 2
Foto fornita dal Gruppo ambientalista La Spinosa

Stesso dicasi secondo “La Spinosa”, anche per quello di fronte al Comune, in posizione centralissima Via di Castello, dentro ex carcere con una ventina di posti auto nel cuore città, che: “Non cambieranno la vita sul fronte parcheggio, e per di più per raggiungerli, scateneranno il caos per le strade/vicoli del centro di Velletri, che non dobbiamo dimenticarlo, è una città medievale fatta anche di piccole e preziose stradine”.

Non si salva dalle critiche nemmeno il parcheggio di via pia all’ingresso del Corso della Repubblica, dove esiste già un parcheggio che verrà ampliato con cifre considerate dai cittadini in disaccordo come “Astronomiche solo per una decina posti”.

A Velletri parcheggi multipiano anche in centro. Ambientalisti: "La città diventerà una camera a gas" 3
Foto social free di Corso della Repubblica a Velletri

Ed è stato infine il parcheggio di via Paolina quello che ha scatenato su tutti il maggior disappunto, perché alla possibilità di aggiungere un bel po’ di particelle di particolato aerodisperso in più nell’aria cittadina, si sarebbe aggiunta anche l’aggravante di aver sottratto ai bambini di una scuola elementare uno spazio ludico.

Insomma i quattro progetti con oltre 10 milioni del Pnrr per qualcuno sarebbero tutti da bocciare nella forma attuale e riprogettare fuori dalla città, visto che con il Giubileo alle porte il problema dei parcheggi ci sarà ma il futuro non si ferma ai grandi eventi che toccheranno alla nostra Regione.

“Per chi ci governa gli esempi di Perugia, Orvieto non esistono, e quelli che ci toccheranno sono quelli di un’Amministrazione Comunale che secondo noi ha sbagliato l’approccio. Non sarebbe stato meglio agevolare i cittadini e i turisti all’utilizzo dei parcheggi esterni al centro storico, collegandoli con bus navette e incrementando il trasporto pubblico?” – concludono gli ambientalisti.