Pronti gli spazi per i banchi: torna il mercatino bio di Ostia

Autorizzata la predisposizione degli spazi per la riapertura del mercatino bio settimanale: fissata la data del ritorno

mercatino bio di piazza Tor San Michele canaledieci

Dopo quattordici mesi, torna finalmente il mercatino bio di Ostia. Cacciato da piazza Tor San Michele dall’amministrazione locale senza un motivo reale, il concentramento di produttori diretti di frutta, verdura, miele e latticini tornerà in via Pietro Rosa, come anticipato in questo articolo.

Autorizzata la predisposizione degli spazi per la riapertura del mercatino bio settimanale: fissata la data del ritorno

Finalmente si fanno passi avanti per la riapertura del mercatino biologico di Ostia. Dopo centinaia di firme che hanno sottoscritto la petizione rivolta a Campidoglio e X Municipio, l’amministrazione locale ha autorizzato l’associazione “Ilbiodellavalle” a tracciare i cosiddetti stalli ovvero gli spazi nei quali saranno accolti i banchi. A proprie spese l’associazione ha dipinto le sagome in via Pietro Rosa, nel tratto compreso tra via della Pineta e corso Regina Maria Pia.

Pronti gli spazi per i banchi: torna il mercatino bio di Ostia 1
Primi segnali di ritorno del mercatino bio di Ostia: si tracciano gli stalli dove verranno accolti i banchi – canaledieci

Fatto questo, non resta che fissare la data di ritorno all’attività. Il mercatino si svolgerà nella sola mattinata del sabato, ogni settimana. Secondo rumors il primo appuntamento dovrebbe essere quello del 2 marzo.

La ripartenza, però, sarà particolarmente dura per gli organizzatori. Dopo essere stati disincentivati dall’amministrazione municipale, che dapprima ha dato i permessi a singhiozzo e poi ha addirittura chiuso il mercatino di piazza Tor San Michele, i produttori diretti che fin dal 1997 avevano dato vita all’appuntamento di Ostia si sono organizzati altrove. L’ultima edizione a dicembre 2022.

Per questo motivo, si ha modo di ritenere che alla sua ripresa si potrà contare su una decina di banchi e non di più. In ogni caso sarà un segnale importante per gli estimatori della filiera corta e dei prodotti genuini curati senza chimica e serviti direttamente dal produttore.