Arrestata e condannata con l’accusa di spaccio di cocaina Nefertari Mancini, 30 anni, tristemente nota come figlia di una coppia storica della Banda della Magliana, Antonio Mancini detto “l’Accattone” e Fabiola Moretti.
Nefertari Mancini figlia dell’Accattone arrestata per spaccio di cocaina: “Ero rimasta senza soldi”
L’arresto risale a venerdì sera nella sua casa di Santa Palomba. Ieri la condanna, a piazzale Clodio, a 1 anno e 2 mesi di reclusione. “Ho perso il lavoro a dicembre. Ne ho trovato un altro, ma ancora non mi pagano. Ero rimasta senza soldi”, ha provato a giustificarsi davanti al giudice rifiutando poi di riferire qualsiasi altro particolare.
Nella sua abitazione i carabinieri della stazione Divino Amore hanno recuperato 40 grammi di cocaina dai quali erano ricavabili 180 dosi.
Il blitz nell’abitazione di Nefertari Mancini è scattato dopo l’ennesimo, strano, movimento.
I militari hanno fermato un uomo, un sospetto cliente, e nelle sue tasche hanno trovato della cocaina.
Erano le otto di sera di venerdì. La donna è finita in manette, come già nel 2016. La cocaina stavolta era nascosta in uno stanzino, dietro alla caldaia. A conferma dello smercio un bilancino di precisione recuperato in cucina.
I genitori
Qualche settimana fa il nome del papà era tornato a circolare sui media per un errore giornalistico: delle testate lo avevano dato per morto in seguito a un caso di omonimia. A smentire su una chat il diretto interessato: “Dicono che sono morto a 85 anni… Pertanto c’ho altri dieci anni assicurati…“. Antonio Mancini è libero da tempo e parla spesso del suo passato.
La mamma in carcere
L’ex compagna Fabiola Moretti, mamma di Nefertari, invece, sta scontando un cumulo di pena in carcere.
L’arresto nel settembre del 2022. Il rientro in cella all’età di 68 anni.
I carabinieri della Stazione Roma Divino Amore hanno dato esecuzione ad un provvedimento di cumulo pene pari a 9 anni, 4 mesi 4 e 17 giorni emesso il primo luglio scorso dalla Procura di Roma, ufficio esecuzioni penali.
Fabiola Moretti è nota per essere stata legata a due boss della banda della Magliana.
Prima di essere stata compagna di Antonio Mancini, aveva avuto una lunga relazione con Danilo Abbruciati, detto “Er Camaleonte” ucciso nel 1982 a Milano da una guardia giurata dopo che aveva sparato e ferito ad un gluteo il vice presidente del Banco Ambrosiano Roberto Rosone.
Un passato quello della Moretti noto e costellato di arresti per droga e non solo. Era finita in carcere anche nel gennaio 2022 nell’operazione “Fortino”, condotta dai carabinieri della compagnia di Pomezia su mandato della Direzione distrettuale antimafia.
