Non è noto come sia sfuggita dal controllo del suo pastore nella zona di Via Casal del Marmo, ma se l’è vista brutta la pecora che nel tardo pomeriggio di oggi è precipitata in un pozzo alto più di quattro metri, rimanendovi prigioniera.
Solo quando ha iniziato a belare con forza chiedendo un disparato aiuto, si sono attivate le ricerche che hanno coinvolto i Vigili del Fuoco, gli unici in grado di tirarla fuori da lì.
Pecora precipita in un pozzo e resta prigioniera: è il secondo episodio in pochi giorni nella campagna romana. Residenti: “Quei pozzi sono un pericolo anche per gli uomini”
Non è certo strano trovare a Roma un gregge di pecore al pascolo, nella Capitale in cui ancora resiste nel primato di essere il più grande comune agricolo d’Europa, pieno di campagna e zone agricole, proprio come quello che si trova nell’area verde del Parco Agricolo di Casal del Marmo, con la Tenuta Massara al suo interno, e che rappresenta un bel polmone verde a nord-ovest di Roma, tra la Torresina, Casal del Marmo e Ottavia.
Proprio in questa zona oggi, è stato messo in atto il recupero di una piccola pecora che non è chiaro come abbia fatto, si è allontanata troppo dal pascolo è dal controllo di chi era lì per proteggerla, finendo per cacciarsi nei guai.
Nascosto tra l’erba alta a costituire una minaccia sia per lei che per altri animali domestici che per una persona nelle ore più buie, c’era un pozzo, dove l’animale è scivolati senza possibilità di appigli ed è finito sul fondo ad una profondità di oltre quattro metri, dove la pecora ha iniziato a belare così forte da riuscire fortunatamente ad essere rintraccia.
Una volta sul posto però, per il recupero non facile dell’animale sono stati attivati gli unici capaci di tirarla fuori con accortezza nel rischio che si fosse spezzata le zampe.
La prima ad intervenire è stata la Squadra dei Vigili del Fuoco 8/A che è riuscita a recuperare l’esemplare fortunatamente non in gravi condizioni per riaffidarla al proprietario.
Tante sono le segnalazioni di questi pozzi trappola dove sempre più spesso avvengono incidenti simili. Solo qualche giorno fa in un pozzo simile alto oltre 5 metri, era precipitato un cane, nella zona di Via della Marrana di Santa Fresca, a Castel di Leva. Nel suo caso un pozzo stretto nel quale sono riusciti ad introdursi solo gli uomini del Nucleo Speleo Fluviale che hanno salvato il cane da una brutta fine.