Fiumicino, Mario Pascone torna in consiglio comunale dopo 13 anni: chi è e i precedenti incarichi

Mario Pascone fa il suo ingresso in consiglio comunale della giunta Baccini: l'ex medico di famiglia era il primo nella lista dei non eletti  

Nella foto Mario Pascone - foto social free

Mario Pascone fa il suo ingresso nel Comune di Fiumicino nella qualità di Consigliere comunale, una scelta condivisa e che risponde anche alla volontà di tanti cittadini che lo avevano fatto diventare papabile, al primo posto dell’elenco dei non eletti nella Lista di Mario Baccini Sindaco. Ecco chi è.

Mario Pascone fa il suo ingresso in consiglio comunale della giunta Baccini: l’ex medico di famiglia era il primo nella lista dei non eletti

Entra dalla porta principale del Comune di Fiumicino Mario Pascone da oggi Consigliere Comunale, subentrato dopo la nomina dell’ex consigliera Federica Poggio ad Assessore al Turismo, sport, cultura, Giubileo, lavoro e formazione professionale.

Per il primo cittadino pochi dubbi sulla preparazione della persona, che conosce bene le dinamiche di un territorio non semplice come quello di Fiumicino e che peraltro gli ha dato fiducia proprio nelle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio 2023, che lo hanno confermato sindaco al primo turno, anche grazie al suo sostegno con una lista civica.

Per il neo consigliere infatti, questo non è certo il primo incarico nell’amministrazione pubblica avendo già maturato una grane esperienza prima come Consigliere e poi come Assessore in entrambe le due giunte di Mario Canapini.

All’epoca, e cioè più di venti anni fa, si era occupato di Politiche sociali e servizi alla famiglia ed alla persona, prima di venire incaricato nel 2011 di Politiche giovanili, affari generali e avvocatura.

Dalla fine del 2018 poi dopo essere andato in pensione come medico di famiglia, esercitando a lungo nella città di Fregene per poi proseguire prima come medico sportivo poi come consulente in diverse strutture specialistiche del territorio, ha voluto rimettersi in campo anche nella politica, sentendo proprio il settore già battuto dei servizi alla famiglia.

Oggi tante cose sono cambiate dall’incarico del 2011, ma grazie alla sua costanza nell’occuparsi di medicina sportiva restando per questo continuamente a contatto con il mondo giovanile, la sua esperienza diviene un grande valore da trasferire nelle politiche sociali.

In aula con un certa emozione ha dichiarato: “Torno con piacere a collaborare e spero di farlo nel modo migliore mettendo a disposizione della mia città tutta la mia esperienza, non deludendo i cittadini, grazie ai quali oggi sono qui”.