Banda rapina coppia fuori dalle Poste: due banditi in fuga con 29mila euro. Preso un 63enne. Chi è

Arrestato per la rapina una vecchia gloria romana: altri due rapinatori in fuga

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Immagine di repertorio.

La vecchia guardia dei rapinatori di nuovo in strada a Roma. L’altro giorno in tre hanno pedinato e accerchiato fuori da un ufficio postale al Trionafe una coppia che gestisce un money transfer pronta a depositare 79mila euro.

Arrestato per la rapina una vecchia gloria romana: altri due rapinatori in fuga

Il colpo è andato a segno in parte: i rapinatori sono riusciti ad agguantare solo mazzette di soldi per 29mila euro. A fare da guastafeste dei poliziotti. Al loro arrivo due banditi sono fuggiti coi 29mila euro e uno è stato arrestato. In manette un 63enne romano, Stefano N., non di certo un novello nella galassia dei rapinatori romani.

L’uomo specialista delle spaccate, nel 2008, insieme ad Augusto Giuseppucci ed Esteban Calderon, il presunto killer di Diabolik, era già finito sotto inchiesta per le rapine in banca messe a segno da finti postini.

La rapina fuori dall’ufficio postale che ha portato a un nuovo arresto del 63enne risale a lunedì 22 gennaio.

Le due vittime, rispettivamente di 36 e 35 anni, originarie dello Sri Lanka, stavano andando a depositare degli incassi alle Poste di via Sappada, al Trionfale, quando sono state accerchiate da tre uomini con mascherina e caschi.

Una scena che ha attirato l’attenzione dei poliziotti dell’XI Distretto San Paolo in appostamento nelle vicinanze.

La rapina

Gli agenti sono riusciti ad arrestare uno dei membri della gang di rapinatori, il 63enne Stefano N.

Gli altri due, invece, sono fuggiti via con uno scooter e una parte del bottino, circa 29mila euro, dopo aver ferito alla mano con un taglierino la donna, suturata all’ospedale San Filippo Neri con una prognosi di una decina di giorni.

I poliziotti sono riusciti a recuperare circa 50 mila dei complessivi 79 mila euro.

Chi è l’arrestato

Quello di Stefano N., l’unico arrestato, è un nome noto nella galassia criminale capitolina.

Il 63enne era stato uno dei componenti di una banda di finti postini che svaligiava istituti di credito. All’interno della gang, arrestata nel 2008, oltre a N., c’erano Augusto Giuseppucci, il fratello di Franco “er Negro”, uno dei fondatori della Banda della Magliana.

Ma anche l’allora giovanissimo Raul Esteban Calderon, l’argentino ora in carcere e sotto processo con l’accusa di essere il killer di Diabolik,  Fabrizio Piscitelli, lo storico leader della curva Nord della Lazio assassinato con un colpo di pistola nell’agosto 2019 al parco degli Acquedotti.

A novembre altro colpo messo a segno da ultrasessantenni all’Ufficio Postale nel quartiere Don Bosco