L'elenco dei negozi di qualità che troveranno posto negli spazi rimodellati e la Galleria Alberto Sordi
Fermento nella Galleria Alberto Sordi che si affaccia a nuova vita. Con i lavori ancora in corso, lo spazio che a Roma richiama lo stile d’antan della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano e la Galleria Umberto I di Napoli, si ripresenta al pubblico sotto una nuova veste.
La rimodulazione degli spazi è realizzata sotto la supervisione del Fondo Megs, gestita dalla Prelios SGR, che ha in quota la fondazione Enasarco, e dopo oltre un anno di lavori riapre i battenti più scintillante che mai nella tradizione architettonica e nelle novità commerciali.
Le novità sono tante, con spazi riammodernati, modificati, in un ambiente sempre elegante e di classe, nel centro di Roma, che funzionerà, ora come ieri, da “salotto buono” della Città Eterna, uno spazio dove gusto e stile trovano casa, per acquisti di grande qualità, cultura, eventi, arte.
Chiusa la libreria Feltrinelli, al suo posto arriva un Mondadori bookstore. Tra le nuove aperture previste nel restyling della Galleria, prossimamente ci saranno, Uniqlo, la nota marca giapponese d’abbigliamento, la Hawaianas, azienda che produce le iconiche infradito più note al mondo, Rossopomodoro, la palermitana Antica Focacceria San Francesco (già presente alla stazione Termini e all’aeroporto di Fiumicino), la pasticceria di Igino Massari e il celebre marchio di negozi di Giocattoli Hamleys. Altre le novità si susseguiranno di giorno in giorno.
La “rivisitata” Galleria Alberto Sordi (10mila metri quadrati di superficie) nel nuovo progetto punta sulla qualità riducendo la quantità dei locali, con una riduzione da 27 a 15 negozi, tra i quali 4 tra bar e ristoranti e diversi spazi sopra i 2mila metri quadri.
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