Ostia, spiagge libere coperte dai rifiuti ci pensa Plasticfree (VIDEO)

Di fronte all’inerzia delle istituzioni nei confronti del degrado che attanaglia il litorale si attivano i volontari di Plasticfree

Se il comune di Roma Capitale non fa la sua parte nella raccolta dei rifiuti di ogni genere che deturpano il Lido di Ostia ci pensano i volontari dall’associazione nazionale Plasticfree che, questa mattina di sabato 27 gennaio, si sono dati appuntamento alla spiaggia libera verde per cercare di restituirle il decoro che merita.

Di fronte all’inerzia delle istituzioni nei confronti del degrado che attanaglia il litorale si attivano i volontari di Plasticfree

Nello stato di generale paralisi che caratterizza l’amministrazione locale nei confronti di un territorio preso d’assalto anche dai senza fissa dimora, circa sessanta persone si sono mobilitate per rimuovere dall’arenile situato sul Lungomare Paolo Toscanelli all’altezza di via Angiolo Pasqui tutto quello che, in barba alle norme che vietano l’abbandono di scarti anche ingombranti di ogni genere, sta condannando Ostia all’avanzata inesorabile del generale degrado.

Situazione rispetto alla quale il X Municipio non ha, sinora, mosso un dito nonostante le ripetute segnalazioni fatte per denunciare le condizioni a dir poco scandalose in cui versano le sue spiagge (leggi qui).

Anche se Plasticfree, fondata a Termoli dal presidente, Luca De Gaetano, è nata con l’obiettivo primario che punta al recupero e all’eliminazione della plastica monouso, la task force che ha pacificamente invaso la spiaggia verde ha rimosso di tutto.

Coperte, vestiti, tende da campeggio lasciate sul posto dai senza fissa dimora che l’avevano monopolizzata nelle scorse settimane e naturalmente oggetti di materiale plastico.

Sebbene quella verde sia stata inserita per la prima volta tra le iniziative di “soccorso ecologico” organizzate dall’associazione che, nel frattempo, si sta ramificando anche all’estero, nei mesi scorsi un intervento analogo era stato organizzato anche sulla spiaggia libera di colore grigio situata all’altezza di piazza Sirio.

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Questa volta a rimboccarsi le maniche sono state tante persone, giovani e meno giovani, provenienti anche dalla capitale e persino da Latina oltre ai volontari dell’associazione Mare Libero di Ostia che si sono aggregati per dare manforte all’iniziativa.

Alle operazioni di pulizia hanno preso parte anche gli operatori dell’Azienda municipalizzata dell’ambiente della capitale (Ama) perché quella organizzata da Plasticfree è stata una vera e propria catena di montaggio.

I rifiuti abbandonati sulla spiaggia sono stati, infatti, differenziati sulla base degli stessi criteri che valgono per quelli prodotti in ambiente domestico e cioè plastica e alluminio da una parte, vetro dall’altra mentre il resto è stato destinato alla raccolta differenziata.

Risultato del blitz è che sono stati riempiti circa 150 sacchi grandi per un totale di quasi due tonnellate di spazzatura.

Plasticfree scenderà di nuovo in campo con alcune iniziative che terranno banco nei prossimi giorni anche a Roma

Abbiamo organizzato questo evento che speriamo sia solo il primo di una lunga serie di iniziative che hanno anche lo scopo di far toccare con mano alle persone che aderiscono e di conseguenza i loro familiari e amici in quali condizioni versi il nostro territorio “, dice Paolo D’Antoni ,referente Plasticfree per tutta la provincia di Roma.

Non è la prima volta che ci attiviamo per riportare il decoro sulle spiagge di Ostia, siamo stati anche nella zona dei cancelli lungo la litoranea ma stiamo cercando di intensificare la nostra presenza in varie parti d’Italia e della regione Lazio e lo stiamo facendo anche a livello istituzionale come quando, nei giorni scorsi, siamo stati ricevuti alla Camera dei deputati dove abbiamo fatto depositare alcune mozioni contro l’utilizzo della plastica. Nel mirino -conclude D’Antoni- ci sono, per esempio, anche i palloncini gonfiati con l’elio. Molti comuni ci sono venuti dietro emanando ordinanze che ne vietano l’utilizzo e il lancio che è un inevitabile fonte di inquinamento visto che questi oggetti si sgonfiano e atterrano da qualsiasi parte”.

Plasticfree oggi era presente anche sulla costa a sud di Roma nel territorio di Pomezia con ritrovo sull’accesso numero 50 alla spiaggia situata sul lungomare delle Meduse e tornerà a essere operativa nella capitale sabato 3 febbraio per un’iniziativa dedicata alla raccolta dei mozziconi di sigarette alle ore 10.00 di sabato prossimo 3 febbraio a Piazza Gimma.

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Il programma dell’associazione, articolato su base nazionale è ricco di iniziative cui si può partecipare presentandosi direttamente sul luogo prescelto di volta in volta oppure iscrivendosi sul sito di Plasticfree dove vengono elencati tutti gli appuntamenti (clicca qui per accedere alla pagina dedicata).

Il volume delle attività realizzate è davvero notevole. L’organizzazione di volontariato non profit dalla sua fondazione ha organizzato quasi 5500 eventi coinvolgendo oltre 260mila persone e recuperando oltre 3 milioni di chilogrammi di rifiuti plastici.

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